TRIESTE 6? A cui i magistrati triestini, che per l’appunto poco prima avevano chiesto a Carlo V il diritto di libera navigazione nell’Adriatico e nel Levante, rispondevano con orgoglio inusato : < Esser stato gran tempo prima Trieste che Venezia, haver avuto saline avanti che Venezia fosse fabbricata » e alla seconda pretesa < che la repubblica non ha titolo alcuno, nè originale nè acquisito nè tampoco continuato sopra il mare Adriatico » col quale possano e debbano impedire il loro transito..... I destini contrastanti delle due città si incontravano sulle lucide vie del mare ; ì CASTELLO DI TRIESTE (DA UNA CROMOLITOGRAFIA DEL 1854;. •e se la potenza di Venezia per lungo tempo si mantenne sì valida da ridersi della minuscola rivale, questa non perciò si stancò di tentar la fortuna e di seguir coloro che le promettevano aiuto; essi parlavano altra lingua, nelle membra e nei volti non assomigliavano a questi abitatori della marina, ma la legge dell’interesse è più forte dei ricordi e dei presagi : a Ferdinando I, che ai privilegi dell’ indipendenza aggiunse promesse di vantaggi commerciali, e, un secolo più tardi, a Leopoldo I, che ai Triestini parlò di mercati, di fiere e di libera navigazione, furono elevate due colonne pur oggi visibili l’una nella piazza grande e l’altra davanti a S. Giusto, due colonne come due mete da cui la fortuna mercantile di Trieste voleva avanzarsi per i campi glauchi dell’Adria. 9