44 IN VIAGGIO PEI! IL MONTENEGRO passare la voglia. Persino a Genova, la città ma- rittima per eccellenza, è tutt’altro che facile pro- curarsi gli orari e gli itinerari delle compagnie di navigazione che fanno il servizio delle coste dell’Istria e della Dalmazia! Solo quest’anno, gra- zie ai viaggi speciali istituiti fra Ancona e Bu- dapest per la grande Esposizione Millenaria Un- gherese, il cittadino italiano sa che una volta alla settimana parte da Ancona per Fiume un bat- tello a vapore. Ma questo soltanto; che quanto al sapere poi se da Fiume potrà audare a Cattaro, e quando, e come, è un altro paio di maniche. Forse avendo delle speciali protezioni, a Genova o alla capitale, gli riuscirà di saperne qualche cosa. Ma se non è che un semplice mortale, se non ha almeno il bi- glietto di un deputato che lo raccomandi a Tizio, che viceversa lo raccomandi a Caio e lo aiuti a girare una mezza dozzina di uffici, ne può smet- tere addirittura il pensiero. Allo stesso modo che il governo italiano non si occupa di quello che accade sull’altra riva dell’Adriatico, le nostre compagnie di naviga- zione, o almeno chi le rappresenta nelle nostre città marittime, non sa dare al viaggiatore la benché menoma indicazione sui viaggi e sugli iti- nerari della Dalmazia. Sembra una cosa incredibile, eppure non è