tineggiante e quella dei primitivi veneziani. I due sportelli laterali contengono nelle faccie esterne le immagini di S. Cristoforo e S. Sergio, e in quelle interne, divise in tre scompartimenti ciascuna, S. Chiara e la Madonna, S. Giusto e S. Servolo, S. Lazzaro e S. Apollinare, Cristo e Santa Marta, Santa Clara e Sant Agnese, Santa S. GIUSTO — AFFRESCO NELL'ABSIDE DI DESTRA : IL SANTO PROTETTORE COL MODELLO DELLA CITTÀ. (Fot. Alinari). Barbara, Santa Margherita e Santa Caterina. La parte centrale poi è divisa in ben 36 scompartimenti, ove sono dipinti i fatti della vita, la passione e la morte del Redentore, la morte di Maria e quella di Santa Chiara. Si direbbe che il convento ordinatore volesse fare una tavola ad economia: col minimo di spesa imponesse al pittore di soddisfare tutti i possibili gusti agiografici delle buone sorelle clarisse.