94 ITALIA ARTISTICA umana si fonderanno, ma questa armonia non è ancora ottenuta oggi, in cui le vie dell’arte e della vita fuggono parallele e qua e là si incontrano solo per caso. Perciò quei Triestini che dalla natura ebbero il dono dell'ispirazione artistica, o hanno cercato altrove luogo più conveniente alla pace del lavoro, o hanno vissuto so-litarii. La maggioranza, intesa ad altro, ha ammirato le loro opere, ma forse più per compiacimento di cittadini che par amore e intelletto d’arte. Pur troppo non è più B MONTAGNA : MADONNA COL BAMBINO E CON ANGELI. (COLLEZIONE SARTORIO;. (Fot. Alinari). il tempo « che tutto un popolo era artista », e qualche maligno può magari supporre che quel tempo non sia mai stato. Fra coloro, che, pur coll’anima volta a Trieste, hanno operato fuori di Trieste non si può tacere il caro nome di Pietro Fragiacomo, che è onore della dolce e luminosa scuola veneziana ; l’identità spirituale coi figli della laguna lo ha condotto a quel genere d’arte che vive delle luci e delle trasparenze lagunari. Umberto Veruda anch’egli si era accostato a quella scuola, e già mostrava qualità non comuni di vigoria pittorica, quando l’ombra della morte lo ha ravvolto giovanissimo. Poco anteriore a questi (morto nel 1884) è un artista che per la vita e per il