X 3° X' feste tir Precetto, che forma uno degli essenziali doveri della Cattolica nostra Religione , e meritando così mai introdotta cornitela un necessario, & indispensabile prove-dimento ; mossi li Spp. Signori sopradetti da quel pio, e Cristiano zelo, eh5è dovuto al loro Carico, onde venghino nella miglior forma osservate le Feste medesime per la maggior venerazione del culto di Dio, fanno pubblicamente intendere e sapere . I. Che le Botteghe d’ogni e qualunque sorte, abbino a restar serrate tutti i giorni di Precetto della Chiesa , eccettuate però quelle inservienti per uso e bisogno della Popolazione, come Venditori di Pane, Biade, Olio, Grassina, Beccaj , Bastionieri , Fruttaroli, Caffettieri, e Barbieri, che dovranno tener aperta la sola porta, senza mostra ed insegna veruna fuori della medesima, e li Speziali da Medicine la Porta aperta con un Balcone, e ciò per la manipolazione della loro Professione . II. A quei Fruttaroli poi che non hanno Botteghe resta intieramente proibito T e-spor corbe di Frutti in altro luogo, che sotto il Pubblico Granaro , in modo però , che non resti impedito il libero passaggio. III. Che alcuno non ardisca nelli giorni 4i Festa sopradetti lavorar, o far lavorar, ■ ik. ' di-