X X re non trova in se da offerire, che la fermezza della sua fedeltà naturale, della sua Cattolica Religione, e del suo amorevole universale commovimento sino alle lagrime della maggior tenerezza. Egregio Sig. Barone, siate il ricevitore, ed il nobile testimonio degl’ ingenui sentimenti , che il Presidente di questo Consiglio Centrale vi espone a nome dello stes^ so, ed anco a nome di questo paese, e di tutto il dipartimento , di cui ne conosce l’indole, e che per fedeltà naturale\, per religione , e per genio sarà insepafabile dalla Augusta Corona, che nella Giustizia, nell’ Ordine, e nella Clemenza delle sue leggi è contemplata, venerata, ed amata come fon* te dJ ogni bene, ed in conseguenza come vera immagine della Divinità. Belluno 2J. Gennaio 1798. Antonio Agosti Presidente 4 Simon Ostoja Seg?» f LA