Cause ed effetti deir antica divisione politica 79 menso territorio di Belje passa una rete ferroviaria a scartamento normale di 186 chilometri. Al 30 giugno 1914, l’interna tenuta rappresentava un valore di 167.150.600 corone orò. Nel 1920 fu stimata a 3 miliardi di corone jugoslave (valuta principio 1920). La rendita netta annua nell’anteguerra era di ciroa 3.000.000 di corone oro. Dopo la sfacelo del-l’Austria-Ungheria, la tenuta, in forza dei Trattati di Saint Germain e di Trianon, venne sequestrata, incamerata a favore del Demanio Statale jugoslavo e gestita da funzionari dello Stato. L’incapacità del Governo di far l’industriale apparve ben presto, e l’enorme rendita si tramutò in passivo. Secondo la nostra modesta opinione, sarebbe consigliabile, ohe il Governo conceda la tenuta in affitto all’industria privata, la quale certamente la farebbe rifiorire a vantaggio dell’intera economia nazionale. A est della Baranja, si estende Backa: territorio fra il Danubio ed il Tibisoo, cioè fra due linee parallele, tracciate dai relativi fiumi: una linea va da nord di Baja, Danubio a valle, fino a Vuko-vatz; l’altra, da sud di Szeget, Tibisco a valle, va fino a Slankamen. Al lembo nord della regione, trovasi la più popolosa oittà jugoslava, Subotitza, città di grande avvenire per le sue ricchezze agricole, per la laboriosità della popolazione e per la situazione geografica. A sud della regione, e precisamente sul Danubio, si trova Novi Sad, pure città di grande importanza e centro, nel non lontano passato, della concentrazione serba contro i Magiari. A est della Backa, estendesi il Banato. Esso fu,