AVVERTENZA. Il desiderio di far conoscere il mio Paese natio all’Italia, specialmente dal lato economico, e di dissipare i pregiudizi e i malintesi, oltremodo nocivi ai buoni rapporti di vicinanza delle due Nazioni Adriatiche, mi spinse a compilare il presente volume e ad offrirlo ai lettori italiani. La Jugoslavia Economica fu mia tesi di laurea all' Università Commerciale Luigi Bocconi in Milano nel luglio 1921. Affidai alla stampa il mio lavoro dietro incoraggiamento degli Illustrissimi Signori: prof. Angelo Sraffa, dott. Gerolamo Palazzina, prof. Luigi Einaudi, prof . Giuseppe Prato, prof. Arrigo Solmi e avv. Michele Obuljen, ai quali esprimo i miei più vivi ringraziamenti per il loro gentile e utile interessamento. Faccio notare ai lettori che in Jugoslavia le fonti per una simile opera sono scarsissime e se pur si trovano, sono sparse nei giornali e nelle riviste, e quindi è difficilissimo a scoprirle. Ritenni perciò opportuno di servirmi in parte di dati e di alcune nozioni generali dei due eminenti economisti jugoslavi: di Milivoj Savie, direttore generale presso il Ministero dell’ Industria e del Commercio a Belgrado, e di Joso Lakatos, redattore-capo del Jugoslavenski Llovd di Zagabria. Avverto infine, che nel testo ho creduto superfluo aggiungervi i riferimenti ai loro scritti per ovviare alle inutili ripetizioni. A. F.