Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 79 Singoli passi (i). Topografìa (2), Costumi (3), Personaggi. L. Rocca (4), sostiene 1’ identità fra la contessa Matilde e la Matelda dantesca, ma poi si impaccia nello spiegare le supposte diversità d’ opinione fra la Contessa e Dante. Lasciando che queste diversità sono problematiche, quando in realtà, si studi la vera politica di Gregorio VII e di Matelda, resta che Dante di tali questioni nulla poteva conoscere. — Secondo U. Cosmo (5) D. usufruì, per parlare di s. Francesco, della vita scrittane da s. Bonaventura. Farinata (6). Uno schizzo efficace della yita di Pier della Vigna scrisse F. Novati (7), il quale (seguendo Rondoni) ammette che il suicidio avvenisse a S. Miniato; forse il celebre ministro di Federico II morì (1) G. Sichirollo, Studi sulla D. C., Rovigo, Vianello, 1898, pagina 76, 4° (Tre studi. Nel primo trova che l’epiteto donna di provincia si trova presso il giureconsulto Accorso. Nel teizo, afferma esser finzione quanto D. narra delle ossa di Manfredi dissotterrate dal Pa-stor di Cosenza). (2) L. Ricci, La « Chiarantana » di Dante, Trento, Zippel, 1898. — M. Morici, Il « greve giogo » di Nocera Umbra e Gualdo Tadino, Giorn. d’ Arte XI, 353 (l’uno e l’altro stavano ad E. di Perugia, nell’ antico ducato Spoletano). (3) A. Lattes, La campana serale nei sec. XIII e XIV secondo sii Statuti d. città italiane, Bibl. storico-critica della letter. dantesca, voi. IX-X. (4) Matelda, in Con D. e per D., Milano, Hoepli. — E. G. Parodi, Boll. Soc. dant. VI, è di contraria opinione, poiché non può credere che D. abbia trasformato in delicata giovinetta la fiera Contessa. Ma che cosa potea saper D. del carattere di Matilde e della sua fierezza ? (5) Che leggenda di S. Frane. D. abbia specialmente conosciuto, Giorn. dant. XI, 63 sgg. (6) G. Tambara, Farinata molesto, Palermo, Reber, pp. 7, 16. C’ è ironia sì in « forse », che in « molesto »). (7) Pier della Vigna, in Con D. e per D., Milano, Hoepli. — V. Balbi, P. della Vigna giudicato da D., Tavola rotonda VIII, 382 (di scarso valore).