Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 37 menti padovani (i) esistenti nell’Archivio di Stato di Venezia, narrò le vicende di Marsilio, figlio di Francesco Novello da Carrara, che continuò a macchinar progetti contro Venezia, finché nel 1435 finì impiccato ; anche più tardi si ebbero nuovi tentativi de’ Carraresi, che bramavano di ricuperare il perduto dominio. Silvio De Ku-nert (2) raccolse le notizie riguardanti un’antico istituto padovano, che anche ad altri aveva offerto materia di studio. Si credeva che due pergamene ne provassero l’esistenza nel sec. XI, ma la data dell’anno 1097 che in essi si legge, deve interpretarsi per 1397, colla omissione del centesimo, non rara nei vecchi documenti. Ad ogni modo l’istituto esisteva certo al principio del sec. XII. Dei fini del medesimo,' dei suoi possessi, ecc. parla il De Kunert assai largamente (3). Il Mantegna e la sua scuola richiamarono l’attenzione degli studiosi della storia dell’arte (4). menti padovani, Boll. Museo Civico di Padova, a. I, n. 4 (sono del 1455, e riguardano alcuni lavori di oreficeria eseguiti a Padova da artisti milanesi) — G. Alessi, Vita del b. Gregorio Barbarigo card, e vesc. di Padova, Padova, Seminario, 1897, pp. Vili. 287 — V. Rossi, Chi fu Tipi Odasi ? Giom. st. lett. ital. XXXII, 262 sgg. (poeta padovano della prima metà del sec. XV). (1) Frammenti Carraresi, I, (Atti Accad. Pad. N. S , Vili), II (Padova, Gallina, pp. 13). (2) Alcune notizie storiche sulla Casa di Dio di Padova, ora Istituto degli Esposti, Padova,- Gallina, pp. 157, 4. (3) I Sut.LivAN (in American histor. Review II, 409 segg.), nega che dipendano da Okkam le teorie di Marsilio da Padova sulle relazioni fra Chiesa e Stato. — A. Nimis, Marsilius von Padua republi-kanische Stratslehre. Diff. Heidelberg. (4) H. Thode, Mantegna, Bieleteld u. Leipzig, Velhagen u Ko-sim;, 1897 (mit. 103 Zeichn.) — G. B. De Toni. Due affreschi di scuola del M., in: Bull. Museo Civico, I, n. 5-6 (già nei locali di una fraglia).