r33 Nuovo Archivio Veneto Ebrei, che vi fondarono una speciale comunità, secondo M. Lonardo (i). Lucito (2). L’ Abrado (3) sentì 1’ influsso dell’ epopea Carolin-gica, nei nomi locali, nelle leggende, ecc. P. Piccirilli (4) descrive luogo per luogo i monumenti abruzzesi (Valle Tritana, Ofena, Bominaco, Prata Ansidonia, Peltuino), e ne pubblica le iscrizioni. In una miscellanea di storia abruzzese (5) noto gli articoli di F. Savini, Due docum. inediti Vaticani del sec. XIII (lettera, 1268, con cui Clemente IV esortò il capitano di Aquila a vigilare le mosse di Corradino; lettera 1284 di Martino IV), C. Rivera, I pontefici Urbano V e Pio II nella storia ^Aquilana (docum. 1424, 1461) per la storia di Aquila. — Leggende macabre (6). — F. v. Ortroy (7) polemizza con G. Celidonio, rispetto all’ autobiografia (cui nega valore) e alle antiche vite di S. Celestino V. — Dall’ Aquila S. Ludovici (8) trasse (1) Gli Ebrei a Benevento con documenti inediti, — Benevento, D’ Alessandro, pp. 32. (2) G. Piedimonte, Notizie religiose di Lucito, Campobasso, Colini, pp. 168 (il villaggio non è anteriore al sec. XII). (3) G. Pansa, L' epopea Carolingica in Abrufjo, Rass. Abntff. IH, • 3° (4) L’ Abrujfo monumentale. Rass. Abrujf. Ili, 3. (5) Noffe d’ argento del duca e della duchessa Rivera, Roma, Setth, i8y8. Cf. L. Palatini, nel Boll, soc stor. Antinori negli 0.4-brujfi, XI, 165. (6) G. Pansa, La leggenda macabra in Abrufjo e la scena del giudizio parziale in un affresco d. chiesa di santa Maria in Piano, Rass. Abruff. II, 246 (freico del sec. XII XIII) (7) Les vies primitives de s. Pierre Célestin, nouvelles observa-tions, Anal. Boll XVIII, 34. (8) Docum. aragonesi inediti del sec. XV dell’ arch. municipale di Aquila, Boll. Soc. st. Antinori. Abr. XI, 41. — V. Parlagreco, Saggio di diplomazia Aquilana, Aquila, tip. cooper., 1898, 4.“ (11 docc., 1346-1424). — G. Pansa, Un ms. appartenente alla Compagnia dei Disciplinati di s. Leonardo di Aquila, Rass Abruff. III,