Cenno storico e geografico sulla Jugoslavia 17 direzione nord-est fino ad un punto del corso Kigyos, circa 3 chilometri a sud-est della stazione Bacsma-radas, a nord di Rigysza, indi verso est-nord-est, fino al braccio morto del Tibisco ; Tibisco a monte per circa 5 chilometri; da qui in direzione generale verso est, circa 4 chilometri a sud-ovest della stazione di Kiszombor, approssimativamente a est-sudest della quota 84 ed a sud-sud-ovest della quota 83, punto comune alle tre frontiere ungherese, jugoslava e rumena. In quanto alla delimitazione tra la Jugoslavia e la Rumenia nel Banato, le due parti contendenti vennero ad una definizione amichevole, come segue: dal sopramenzionato punto comune dei tre confini, jugoslavo-ungherese-rumeno, il confine ru-meno-jugoslavo nel Banato prende la direzione sud-est; ad est di Valkanje e di Mokrinje ed a ovest di Nagykomlos; e da qui si dirige nuovamente verso sud-est circa 20 chilometri ad ovest di Te-mesvar, cosicché lascia circa due terzi della linea ferroviaria Velika Kikinda-Temesvar in territorio jugoslavo. Da questo punto in direzione sud tagliando l’affluente Temes ad ovest di Paracz e di Gilad, poi in direzione sud-est ; a nord di Zichyfalva e ad est di Yrsatz e di Bela Orka (Weisskirchen) fino a Veliko Gradiste sul Danubio ; segue il Danubio a valle fino a 10 chilometri ad est di Negotin, cioè fino al punto d’incontro del Timok col Danubio, punto comune delle tre frontiere jugoslava, rumena e bulgara. Col Trattato di Pace di Neuilly-sur-Seine (27 novem- La Jugoslavia economica. 2