14 Alloro Archivio Veneto doni (i) rivendica a Jacopo Allighieri una canzone scritta ne! 1327 e indirizzata a Lodovico il Bavaro. B. M. Rei-chert (2) pubblica la storia dell’Ordine domenicano scritta da Galvano Fiamma. — Fazio degli Uberti ricava, non solo da Solino, ma anche da fonti medioevali le sue notizie sulle città italiane : sono frequenti i contatti fra il Dittamondo e la cronaca di G. Villani (3). J. Rohr (4) parla delle cosi dette profezie, diffuse nei secoli che immediatamente precedettero la Riforma protestante, e le considera solo come prodotto dell’accorgimento umano. Accenna al vantaggio, che ne può trarre la storia del tempo. Ricorda la profezia sui mali della Chiesa, aggiudicata a s. Vincenzo Ferreri. Discorre di Nicola da Cusa, di G. Savonarola, di Antonino Torquato da Ferrara ecc. Molto parla della Chiesa, meno invece ha occasione di fermarsi sulle vicende dell’ impero. -- Se nelle repubbliche italiane dell’età del Rinascimento si diffuse l’aspirazione alla monarchia, ciò non avvenne senza influsso del pensiero classico. Quindi si spiega come fosse favorevolmente accolto l’ambizioso disegno di Gian Galeazzo Visconti. La letteratura e l’arte si fecero èco di questa tendenza, che trovò una potente manifestazione nel trattato di architettura di Filarate (5). (1) Una cannone e un sonetto di Jacopo Alighieri, Pistoia, Fiori. (2) Galvani De La Flamma cronica Ord. Praedicator. 1170-1333, Romae, in domo generalitia, pp. XII, 128 (Monum. Ord. FF. Praed. II, >)• (3) Le notizie e le leggende geografiche concernenti l’Italia nel Dittamondo di Fa fio degli Uberti, Rend. Istit Lombi XXXI, 157 sgg. (4) Die Prophetie in letzten Jahrhunderten vor d. Reformation, Hist. Jahrh. XIX, 29 sgg, 547 sgg. (5) F. V. Bezold, Republik u. Monarchie in der italien. Literatur des. 1573. Hist. Zeitschrt. LXXXI, 433 segg.— F. Doumic, Le femi-nisme au temps de la Renaissance, Rev. d. deux mondes CXL1X, 921 sgg. (spirito individualistico: cresce la cultura nelle donne).