Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 43 atto del 1199. Ma a noi non giunse alcuna raccolta anteriore a quella del 1277, nella quale peraltro sono rifuse disposizioni assai antiche. Vengono poi i volumi statutari del r313 e del 1355. I consoli sono ricordati al 1127, e al r 182 si rammenta il primo podestà, che fu il milanese Guglielmo de Osa. Ciò premesso, il Valentini ricorda i manoscritti che contengono le varie disposizioni statutarie, compresa quella del 1429, al tempo della dominazione veneziana. Paragona tra loro i vari Statuti, e ne deduce lo svolgimento avvenuto nelle singole istituzioni municipali. Ricca di documenti è anche la monografia di A. Zanelli (1) sull’amministrazione di quella città al tempo del governo veneziano, al quale Brescia si sottomise, facendosi concedere (1427) un privilegio per la conservazione delle antiche consuetudini e degli antichi privilegi. Lo Statuto del 1473, e le successive prescrizioni del 1475 e del 1488, diedero ampia autorità ai nobili. Di qui la lotta fra nobiltà e popolo. — La loggia di Brescia fu costruita fra ii 1492 e il 1571, ma fu danneggiata da un incendio nel 1575 (2). Fra le pubblicazioni alle quali diede occasione il centenario del Moretto, ricorderò appena qualcuna, che in qualche modo serve a chiarire l’età che immediatamente lo precedette, ciò ■ il XV secolo (3). Orzinovi, grossa terra del bresciano, possiede Statuti degli anni ¡341-61, che furono pubblicati da G. Livi (4). (1) Delle condizioni interne di Brescia dal 1426 al 1644, Brescia, tip. editr., pp. 261. (2) U. Papa, Una questione d’arte per la loggia di Brescia, Rivista d’Italia 1897. (3) P. Molmenti, Jl Moretto di Brescia, N. Antol. CLIX, 524 sgg. (gli antenati del M.) — E. Paoi.etti, Il M. da Brescia, Rass. Naf■ G1V, 353 sgg dà conto di recenti pubblicazioni. (4) L'archivio del Comune di Orzinovi, Arch. stor. ital. XXII, 69 sgg — N. Bertoglio, Morimondo nel circondario di Abbiate-grasso, Arte e Storia n. 17-8 (celebre abbazia Cistercense).