•34 Auovo Archivio Venda Rispetto alla pretesa influenza francese sui monumenti militari ed artistici delle Puglie al tempo di Federico II, G. B, Nitto de Rossi (1) polemizza con E. Bertaux. E. Rogadeo (2) è d’ avviso che il testo volgare degli Ordinamenti di Trani, solo a noi pervenuto, sia la versione del tipo genuino latino. Combatte F. Gabotto che ne impugna l’autenticità. Crede che agli Ordinamenti accennino due atti 1299, e 1304; essi poi furono in vigore almeno fino al 1484. Rionero (3). Vitalba (4). Troja[5). Venosa (6). Intorno ad un letterato e uomo di stato di Giovina\\o sta pubblicando una buonissima monografia G. Romano (7). E costui Nicolò Spinelli, del quale si sapeva soltanto eh’ era giurista, e che aveà insegnato a Padova e a Bologna. Sulla sua attività come giurista e come uomo di stato, si avevano appena cognizioni fram- (1) Ancora per l’arte Pugliese, Nap. nobiliss. Vili, 40. 63-4. (2) Gli ordinamenti marittimi di Trani, Trani, Vecchi, pp. 29. (3) G. Fortunato, Rionero medioevale, Trani, Vecchi (ricordato per la'prima volta in bolla 1152 di Eugenio 111). — A. Chiap-pello, La chiesa di s. Antonio presso Rionero, ivi, pp. 44, 16.0 (non è anteriore alla line del sec. XII). (4) G. Fortunato, 5. Maria di Vitalba, Nap. Nobilis. Vili, 142, 143 (aggiunte all’ artic. inserto ivi VII, 115) — Io., S. M. di Perno, Trani, Vecchi, pp. 94 (questa basilica ebbe relazione colla valle di Vitalba ; nuovi docc ). (5) F. Carabellesi., Restauri al duomo di Troja nella prima metà del sec. X V., Nap. Nob. VIII, 62 (il duomo è del sec. XI-XII). (6) G. Crudo, La Santa Trinità di Venosa, memorie storiche, diplomatiche, archeologiche, Trani, Vecchi, pp. 45 1 (oggi è una chiesa abbandonata e quasi in rovina. La sua origine è anteriore al Mille, Fu consacrata do Nicolò II: principi normanni ivi sepolti, fra’quali Roberto Guiscardo; dal sec. XIII numerosi sono i suoi documenti ; I ultimo suo abate benedettino fu del 1276, poi passò ai Gioanniti ¡1; descrizione dell’edificio, iscrizioni, monumenti) (7) Niccolo Spinelli da Giovinajjo diplomatico del secolo XlV, Ardi. slor. Napol. XXIV, 85, 351.