Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 103 mento, coll’ arte classica, ma di questo e delle sue ulteriori modificazioni non tocca a noi occuparci. — I bagni della Porretta vennero usati da tempo antico, ma non se ne ha ricordo anteriore al 1205. Nicolò V eresse Porretta a contea, e la concesse al bolognese Nicolo Sanudi (1). — Secondo A. Palmieri (2) il comune rurale origina dalla parrocchia, e solo tra il sec. XI e il XII, comune e parrocchia si distaccarono. Detto questo ed altre cose in via generale, discorre dei comuni dell’Apennino bolognese, che a poco a poco si sottomisero alla città, la quale diede loro un ordinamento speciale sotto al « podestà della Montagna ». S. Giovanni in Persiceto (3). Romagna. Faenza (4), Forlì (5). Di molto interesse è la cronaca di Leone Cobelli, che G. Mazzatinti (6) illu- (1) G. B. Comelli, Di Nicolo Sanuti primo conte della Porretta, Atti Mem. Deput. Romagna XVII, io:. (2) Degli antichi comuni rurali e in ¡specie di quelli deli Appennino bolognese, ivi, XVI, 239 (con docc. 1287-1335). (3) L. Maccaferri, Storia medioevale del castello di s. Giovanni in Persiceto, Atti Mem. Deput. Rom. XVI, 381 (storia religiosa e civile; non si può risalire ad altre antichità). (4) F. Argnani, Il Rinascimento delle ceramiche maiolicate in Faenza con append. di docc. inediti forniti da G. Malagola, Faenza, Montanari, 1898, pp. 325, 40 tav. — E. Guignet e E. Garnier, La Céramique ancienne et moderne, Paris, Alcan ; cfr. Calzini, in Rass. bibl. lett. ¡tal. II, 170; e G. Mazza-tinti, in Boll. st. Umbra, VI, 124. (5) F. GUterbock, Forliveser Annalen d. Pietro Ravennate. N. Archiv XXIV, 736 (frammento di cronaca forlivese del periodo 1106-1276, donde probabilmente dipende Pietro da Ravenna). — G. Lesca, Leggendo e annotando, Roma, Bretschneider, pp. 390 (Caterina Sforza, secondo Pasolini). Di Caterina Sforza e Isabella Gonzaga, Elisabetta da Montefeltro, parla, seguendo Pasolini, Renier, Luzio. — E. Muntz, Les femmes de la Renaissances, La nouvelle Rcvue XXI, fase. I. (6) Leone Cobelli e la sua cronaca, Atti e Mem. Deput. Rom. XVI, 213,