¡02 Nuovo Archivio Veneto pene, monasteri, moralità, Studio, giuochi, feste ecclesiastiche e civili, musica, teatri, accademie, ecc. Le notizie nuove son molte, e molto bene presentate al lettore. Naturalmente, in lavori di carattere sintetico non può chiedersi assoluta completezza di notizie. Università (i) Zecca (2). Alla storia dell’arte (3) recò un profittevole contributo F. Malaguzzi-Valeri (4) colla sua storia dell’architettura nel sec. XV. Ci mette tosto in mezzo alla cittadinanza di Bologna, dedita ai tripudi. L’arte architettonica del Rinascimento penetrò con qualche ritardo a Bologna, dove predominò per lunga età il gotico. L’aspetto della città rimase ancora per molto tempo all’ antica. Il trapasso alla nuova arte è dovuto ad Aristotile Fioravanti, nato verso il 1423, che cominciò a far parlare di sè a Bologna nel 1455. Solo verso la fine del secolo 1’ influenza fiorentina decise la vittoria in favore dell’arte nuova. Anche da Cuneo vennero influenze artistiche. Nel sec. XVI incontriamo un nuovo muta- (1) L. Frati, Il zibaldone di Ulpiano Zani, La bibliot. delle scuole italiane, VIIT, n- 45 (lesse diritto civile in Bologna fra il 1488 e il .5.5). (2) F. Mal aguzzi, La zecca di Bologna, Riv. Numism. ital. XII, 187 (descrizione delle monete, la cui serie comincia con Enrico VI). — G. B. Salvioni, Sul valore della lira bolognese, Atti e Mem. De-put. Rom. XVI, 328 (Cont.). Riprende l’esposizione al 1360; documenti sulla zecca nel periodo 1378-80; mancano gli atti 1401-6; posteriormente si può esattamente seguire la serie delle emissioni della zecca bolognese). (3) Gerspach, Ravenne et Bologne, Rev. de l’ art chrét. X, 393 (restauri recenti ai monumenti di queste due città). (4) L' architettura a Bologna nel Rinascimento, Roma, s. Cas-siano, Cappelli, pp 249; con ili. — L. Aldovrandi, Il « sepolcro » di s. Maria della Vita in Bologna, L Arte II, 174 (è un lavoro firmato Nicolò de Apulia, che lavorò a Bologna nella seconda metà del secolo XV).