Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 73 Lungo (1) sulle traccie della Cronaca di Dino e del suo commento alla medesima, ma con alcune aggiunte tratte da opere recenti, ritrae lo sfondo storico, dal quale campeggia la figura di Dante, e sul quale si designano i partiti politici. Il libro non pretende a novità, nè per rispetto alle fazioni e alla loro storia, nè per riguardo alla politica, ancora molto oscura, di Bonifacio Vili verso Firenze. Il Del Lungo, nel giudicare, sia dei fatti interni la biografia di D., Napoli, Giannini, pp. 16, 16° La (Teleutologia di Ubaldo da Gubbio, opuscolo scritto nel 1326-7, contiene forse la più antica biografia di Dante). (5) C. Witte, Essays on Dante selected, transl. with introd. notes and append. by C. M. Lawrence and Ph. H. Wicksteed, London, Duckworth, 1898, pp. XXII, 448 (alcuni fra questi saggi hanno interesse storico, come i celebri studi sulla topografia di Firenze verso il 1300, Dante e i conti Guidi di Firenze ecc.). — G. Capponi, Se D. sia nato di nobile stirpe, Pavia, Fusi, 1898, pp. 51 (lo nega, ma senza buoni argomenti, e contro alla frase « nobilem virum » del doc. sangemignanese). — H. Grauert, Dante, Bruder Hilarius u. das Sehnen nach Frieden (Akad. Monatsblatter), XI, 453 segg. — M. Morici, D. e il monastero di Fonte Avellana, Pistoja, Fiori (per la descrizione del Catria, non era necessario si recasse al Monastero, bastava vedesse il Catria da lungi). — G. Barbagallo, Una questione dantesca ; D. A., i Biancoghibellini esuli e i Romena, Roma, Loescher pp. 11. — G. Biadego, Dante e gli Scaligeri, N. Arch. Veti XVIII, 437 sgg. (D. fu ospite di Bartolomeo della Scala, e poi ospite e amico di Cangrande : schizzo della vita di quest’ ultimo, considerato come protettore delle lettere). — C. M. Philumore, Dante at Ravenna, a study. London, Stock, 1898, pp. XI, 218 (si stabilì a Ravenna non prima del 1317, invitatovi da Guido Novello da Polenta; amici; ambasciata a Venezia). — F. Novati, Se D. abbia inai pubblicamente insegnato, Rend. Istit. Lomb. XXXII, 1046 sgg. (nega che insegnasse a Ravenna). — A. Bartolini, Dante a Napoli, Arcadia II, 12 (probabilmente recossi colà coll’ambasciata dei Fiorentini a Carlo Martello), — D. Kaufmann, Manuelle et Dante, Rev. des études juives XXXVII, n.° 24 (sostiene, contro F. X. Kraus, che D. fu amico di Manuel Giudeo). (1) Da Bonifacio Vili ad Arrigo VII, pagine di storiafiorentina per la vita di Dante, Milano, Hoepli, pp. Vili, 477. 6