io4 Nuovo Archivio Veneto stra nella parte biografica colla indagine sulle sue fonti. Arte (i). Lugo (2). Ravenna. Dell’esercato d’Italia e della sua amministrazione nel VII secolo, discorre H. Gelzer (3). C. Ricci (4) pone a riscontro i fatti storici e i monumenti di Ravenna dell’ età bizantina, e ne ricava vicendevoli illustrazioni. Per la letteratura riguardante Isotta da Rimini (5) qualche cosa fu fatto. Sopra molti, nuovi e importanti documenti è fondato il lavoro di F. Filippini sulle imprese del card. E. Albornoz (6) per la riconquista delle terre ecclesiastiche. Continuando, riprende il filo al 1354-5, e descrive la confusione politica d’Italia al momento della (1) A. Venturi, Lo scultore romanico del San Mercuriale di Forlì, L’ Arte II, 247 (sec, XIV). G. Mazzatinti, Gli archivi della della storia d’Italia, Rocca S. Casciano, Cappello voi. I (vi si parla di 73 luoghi diversi, e in appendice pubblicansi due documenti, uno dei quali riguarda Forlì e l’altro Gubbio). (2) A. Bongiovanni, La biblioteca Trisi-Comunale di Lugo, Lugo. 1898, pp, 261 (è ricca di molti mss.), (3) Die Genesis d. by^ant. Themenverfassung, Abhandl. d. phil. hist. Classe d. k. sàchs. Gesellsch. d. Wissensch. (Lipsia], XVIII, fascia 5. Veggasi pp. 26-9. (4) Ravenna, in Emporium [Bergamo], die. '98. — Marchot, Die Baudenkmale voti Ravenna, Vortrag, Deut. Baufeitung XXXII (1898] p. 200. — A. de Larackaga (Noviss. Organon, 1898, fase. Ili) parla dei mosaici di Ravenna. — X. Barbier de Montault, Les mosa'iques des églises de Ravenne, Lille, pp. 132. 4. — E. Ziegler, Aus Ravenna, Gymnasial-Bibl., fase, 27. (5) R. Brambilla e G. Mari, Nojfe Crespi-Sessa, ¡Milano Allegretti, pp. 40, 160, pubblicano alcune rime scritte per Isotta da Rimini, amanza di Sigismondo Malatesta, ma M. Flamini, Rass, bibl. lett. ¡tal. VII, 306, avverte che erano note, e attribuite a Tacolo da Rimini. (fi) La riconquista dello stato d. Chiesa per opera di E. Albor-noj i353'57< Studii storici VIII; 295, 465. — L. Zdekauer, Sui /ramni. di due mss. delle costituzioni Egidiane nell’ arch notarile di Macerata, Arch. Giurid., L.XIIL 347.