144 Nuovo Archivio Veneto anche luce i tentativi fatti dagli Ascolani per liberarsi dalla signoria di Gomez Albornoz. — Fra i lavori riguardanti Aquila (i) noto quello in cui I. Ludovisi (2) si propose di esporre la costituzione comunale, assunta dalla città, la quale, quasi distrutta da Manfredi, risorse specialmente per opera di Carlo d’ Angiò. Ancorché città demaniale, essa godette di larghissima libertà. Il re vi nominava un capitano, ma la città ebbe, oltre al Consiglio maggiore, anche il Consiglio minore composto di boni lio-mines. Di tempo in tempo la costituzione venne modificandosi. — Sulmona fu un bel centro letterario ed artistico. La sua cattedrale di S. Pamfilo ebbe nel 1042 un ricco dono di libri, che si accrebbe in seguito, fino a che nel sec. XV possedette una vera biblioteca, siccome apprendiamo da G. Pansa (3), il quale parla anche di altre librerie di quella città, nei secoli XIII-XIV. — Fra i monumenti artistici di Sulmona, spicca la chiesa di San Francesco, eretta nel sec. XIII, e successivamente rifatta Abrufj. [Teramo] XII, fase. 11-12; 1897. — P. Capponi, Memorie storiche della chiesa Ascolana e dei vescovi che la governarono, Ascoli Piceno, Cesari, pp. 237. (1) V. Parlagreco, Elenco dei monumenti aquilani, Aquila, Eliseo, 1896, pp. 61, 160 (utile catalogo, in cui i monumenti sono disposti cronologicamente). — Id., Saggio di diplomazia aquilana, secoli X1V-XV, Aquila, tip. cooperat., pp. 43, 4". — G. Cei.idonio, Una bolla inedita di Nicolo IV, Rass. abru^j. [Lanciano] I, fase. I (riguarda la giurisdizione dei vescovi di Aquila) — P. M. Baumgartkn, Un perdono ad instar del perdono d’Assisi, ivi, I, fase. I (concesso da Clemente VI, confermato nel 1384 da Urbano VI). (2) L organismo del comune aquilano nei secoli XI1I-XV, Boll, soc stor. Antinori negli Abrufji X, p. 1 sgg. (3) Libri e librerie in Sulmona, Lanciano, Carabba, pp. 21 (estr. da Rass Abrufj. I, fase. 3) - G. Pansa, Giov. Quatrario di Sulmona, contributo alla storia dell’ Umanesimo, Rass. Abrufj. [Lanciano] 1897, I, fase, i, 3 (si giova di un ras. contenente molte poesie del Quatrjrio)