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Nuovo Archivio Veneto
distrutte; ma S. Morpurgo (i) le trovò trascritte in un ms. Marciano (2).
    I	cavalieri di Altopascio passarono nel 1339 dal do-minio lucchese a quello fiorentino. F. Muciaccia (3), continua la storia di quella istituzione ospitaliera, che Sisto V soppresse nel 1588, e pubblica un manipolo di documenti sopra di essa.
    Porto Pisano era custodito gelosamente dai Pisani, che nel 1240 T affidarono al Consolato del Mari, secondo c’ insegna P. Vigo (4) al quale si deve 1’ istituzione in Livorno di un importante archivio per la storia di questa città e del suo territorio.
    Isola d’ Elba. (5) Veggasi anche sotto Pisa.
     (1)	A. Galletti, Fra Giordano da Pisa predicatore del sec. XI V, Giorn. stor. lett. ital XXXIII, 193 sgg. (continua dai voi. XXXI) (Il G. espone gli studi fatti e le dottrine filosofiche e teologiche abbracciate dal b. Giordano, che, mentre negava l’influsso delle stelle sulla natura umana, rimproverava anche altri errori e vizi del tempo suo; egli era coltissimo, non solo in cose letterarie, ma anche nelle discipline matematiche; nelle sue prediche di rado accenna a cose politiche, non senza peraltro stigmatizzare la furia dei partiti politici; condanna la corruzione dei costumi, e lamenia l’infiacchirsi della religiosità. La dissertazione del G. compiesi colla bibliografia delle opere edite e inedite del Beato).
     (2)	Le epigrafi volgari in rime del « Trionfo della Morte » ecc. nel Camposanto di Pisa, L’ Arte II, 51
     (3)	I cavalieri di Altopasch, Studi storici VIII, 347 (cont.).
     (4)	Il Porto Pisano, la sua difesa, il suo governo, la sua interna amministrazione, Riv. intern ii se. soc. XXIX, 61, 206. —
—	Id. L'archivio storico cittadino di Livorno, Arch st. ital. XXIV, 327 (questo archivio fu inaugurato 1899).
     (5)	R. Sabbadini, Saggio toponomastico dell’ isola dell’Elba. Studi glottologici, italiani. I, — E. Foresi, L isola dell’Elba pagine di storia, Pitigliano, Pazzi, pp. 83, ili.