Pubblicajioni sulla storia medioevale italiana Sassone, che, parlando di Carlomagno interessa anche la storia d’Italia. Maggior rilievo ha per noi 1" edizione del poema Gesta Bererìgarii imperaloris (p. 354 ss.), dal cod. Marciano qui attribuito al sec. XI. Rispetto alle note, qui si ammette che alcune fra esse si trovassero già nell’esemplare offerto a Berengario. Altre, desunte da Servio e da poeti classici, furono aggiunte in seguito, quando il poema fu introdotto nelle scuole. Questo carme fu composto fra il 915 e il 924, e ne fu probabilmente autore un insegnante. E a lamentare che l’editore non conosca ciò che sopra quel poema scrisse F. Novati. — Sopra fonti del sec. XII e del sec. XV, C. Hampe (1) studiò un catalogo di reliquie, che Ottone I trasportò dall’Italia in Germania. Un diploma di Ottone II, con cui si restituiscono al co. Bernardo di Rovascalla (Pavia) i beni confiscatigli, implica, secondo N. Tamassia (2), 1’ uso del diritto romane?. Contìnua la discussione sulle associazioni operaie in Italia. A. Solmi (3) accetta, da alcune osservazioni fattegli dal Tamassia, qualche risultato parziale, come la continuazione delle corporazioni antiche in Ravenna e in Roma, ancorché vi subissero gravi mutazioni; respinge Journal des Savants 1899, p. 108 sgg., 539 sgg.) dà conto dell’opera che nel 1896 G. Schlumberger, come seguito alla biografia di Niceforo Foca, pubblicò sulla vita di Giov. Tzimisces, e sui giovani anni di Basilio Il (969-89). — (Anon.), Liudprand et les Priapea, Rev. d’ hist. et de litt. relig.. IV, 95-6 nota, che un passo dell’Antapodosis fece pensare a Winterfeld, che Liudprando conoscesse i Priapea; ma invece quel luogo dipende da II Mach. g. g. (1) Zum ftv e iteti Zuge Otto’s I nach Italien, N. Archiv, XXV, 672 sgg. (2) Un diploma di Ottone II e il diritto romano, Arch. Giurid. LXIII, 14C sgg. (3) Per la storia d associa fiotti nell’alto medio evo, Arch. Giurid. LXII, 143 sgg.