Nuovo Archìvio Veneto che è in più luoghi lacunoso nel codice già pubblicato dal medesimo Zdekauer: un’altra lacuna può riempirsi in base alla riforma 1277-82. — Pure del 1262 è una lettera, la quale illustra la molta attività commerciale dei Senesi, che in Francia gareggiavano coi Fiorentini (1). Di una famosa tavola di Duccio pittore, eseguita nel 1311, non esistono che pochi scomparti (2), ma per vari indizi i il disegno si può ricostruire: non mancano notizie biografiche de! pittore, che nacque verso la metà del secolo XIII Nel 1350 Giovanni Visconti, impadronitosi di Bologna, minacciava di là la Toscana. Questa fu allora inondata da parecchie compagnie di ventura (fra1 Moríale, Lindo, Anichino, ecc.), dalle quali Siena dovette difendersi, collegandosi talvolta con Perugia. Nel 1366 Urbano V maneggiò contro le Compagnie una lega, nella quale gentrò anche Siena, e cosi pure questa città partecipò alla lega del 1371. Siena si trovò poi coinvolta nelle guerre del-l’Acuto. Più tardi, i tempi si fecero assai brutti, e i Senesi si liberarono con denari dalla Compagnia delia Stella; invece usarono le armi contro i Brettoni. S’aggiungevano agli altri mali, anche i disordini interni. Una vasta lega contro le Compagnie si stipulò nel 1385, e Siena vi partecipò. Poscia i Senesi si allearono con Gian Galeazzo Visconti, ch’era nemico dei Fiorentini, e fecero festa quando Venceslao (1396) gli diede il titolo di duca; ne accettarono il dominio nel 1399, ma alla morte del duca (1402) riacquistarono la loro libertà. Questa è la tela di un vo- (1) C. Paoli, Siena alle fiere dello Sciampagna, conferenza, Siena. — A. Lisini, R. Arch. di stato di Siena, Bull. sen. V, 473 sgg. 1.07 sgg. 207 sgg. (Caleffi, 912-1333, capitoli 813-1868). — G. Sanesi, Per la serie dei vescovi, ivi, 432 sgg. (fine ree. XIII — princ. sec. XIV) (2) Notizie di Duccio pittore e d. sua celebre ancona, Bull. Sen. V, 20 sgg.