Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana C9 « F. Rondolino (1), il quale dottamente discorre del duomo di Torino, che si principiò a costruire nel 1490, per cura del Card. Domenico della Rovere, vescovo di quella città. A tale scopo si dovettero abbattere tre chiese: S. Salvatore, S. Giovanni Battista, S. Maria, di ciascuna delle quali parla il Rondolino, studiandone l’antica origine e le vicende. Nei’pressi doveva esistere l’antico cimitero cristiano, donde provennero varie lapidi (p. e. il titolo di Ursicino, che fu vescovo di Torino nel VII secolo) assai importanti per la storia della chiesa torinese. Il Rondolino raccoglie con ogni diligenza anche le notizie sui codici posseduti dal duomo di Torino, sulle tappezzerie, sugli arazzi, ecc. Non è vero che il duomo sia stato costruito su disegno del Bramante ; probabilmente il disegno è di Amedeo da Settignano. Alla piccola città di Moncaljeri, non lontana da Torino, rivolse la sua attenzione F. Gabotto (2), che pubblicò anche una lettera, 1239, di Manfredi Lancia (vicario imperiale a Papia superiusj contenente un diploma di Federico II indirizzato appunto al Lanza, ma riguardante Moncalieri, (1) Il duomo di Torino illustrato, Torino, Roux e Frassati, pp. 236, con illustr. — Sopra il culto della S. Sindone si ebbero varie pubblicazioni, delle quali la principale è quella del can. G. Lanza, La santissima Sindone del Signore che si venera nella r. Cappella di Torino, Torino, Roux e Frassati, pp. 166, con molti disegni. Egli è d'avviso che i principi di Savoja avessero quella reliquia probabilmente nel 1453. Da documenti risulta che fu esposta solennemente al culto, a Pinerolo nel 1478 e a Vercelli nel 1494. Comunemente si crede che fosse trasportata dall’Oriente in Borgogna nel sec. XIV, e a questa opinione aderisce'anche il Lanza, cercando di rafforzarla con considerazioni varie, ma senza poter disporre di nuovi documenti. — A Torino si ebbe una esposizione d’Arte Sacra, A. Tarameli.!, L'arte sacra nell’Esp. ital. di Torino, L’Arte ital. VII, 75-6, 83-4, 91-2, 99-104. (a) Moncalieri cenni di guida, Torino, Derossi, pp. 32, 16. — Un diploma inedito di Federico li, Boll. stor. bibl. subalp. III, 271 sgg.