Pubblicazióni sulla storia medioevale italiana
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   Padova (i). Belle ricerche sulla trasformazione del comitato, e sulla origine del comune fece A. Bonardi (2), il quale studiò anche l’etnografìa della città e della campagna nei primi secoli dell’evo medio. Il più antico ricordo dei consoli ricorre al 1138, ma'anche prima d’ allora Padova aveva una magistratura comunale, che il B. ravvisa nei boni homines, da lui considerati come i precursori dei consoli. — S. Antonio di Padova (3). — L. Padrin (4) procurò l’edizione critica dell’ Ecerinide accompagnandola col Contentimi inedito, che si legge in un ms.' Maglia-bechiano, e che fu composto da Guizzardo da Bologna e da Castellano da Bassano. Nella prefazione il Padrin parla
fione con note illustrative, Conegliano, 1898, pp. 47. — A. Romualdi, Cima da Conegliano e il suo nuovo quadro nell’accad. di B. A. di Venezia. L’ Ateneo Veneto, XXII, 1, 185 sgg. (questo quadro si trovava a Zermen, presso Feltre; C. da C. visse 1460-1518). — P. Pao-letti, Un nuovo acquisto della Galleria di Venez-a, Riv. d'Italia,
1899.,	II, 144 sgg. (notizie sulla chiesa di Zermen eretta 1367, rifatta 1510?).
    (1)	Gloria, Dell’ improvvido mutare i nomi antichi di vie, Atti Mem. Accad. Pad., XV, 257 sgg. (utile lavoro ricco di notizie).
    (2)	Le origini del comune di Padova, Atti Mem. Accad. Pad., XIV, 209 sgg.; XV, 11 sgg.
    (3)	A Du Lys, Histoire de St. Antoine de Padoue, sa vie, son culle, Vanves (Paris), pp. 606 con tav. 4. — N. Heim, Der hi. Anto-nius von Padua, Kempten, Kisel, pp. XXVI, 643, con ili. (2 ed.). — C D. Mandach, St. Antoine de Padoue et l’ art italieri, Paris, Lau-reus (buon lavoro). — Si annuncia, Mise, frane., VII, 176, essersi trovata una vita di S. A. da P. scritta da fra Giov. Rigauld nel secolo XIII, — St. Antoine de P. selon le ms. de son compagnon fr. Lue publiée par M. Dhuny, Paris, Bonne Presse, pp. XXXII, 326, 12. (è una falsificazione).
    (4)	A. Mussato, « Ecerinide » tragedia, con uno studio di G. Carducci, Bologna, Zanichelli, pp. LIX, 283. Lo studio di G. Carducci si aggira sulla Ecerinide e rileva anche il valore politico di questa. — G. Carducci, Tragedia falsa e cenno vero, A'. Antol., 16 maggio, p. 209 sgg.