ioh Nuovo Archivio Veneto ricordati da Agnello, sospetta D. Giani (i) che G. Rossi, storico del sec. XVI, avesse a suo uso un testo di Agnello migliore del nostro. Agnello merita fede e la sua cronologia è buona. Parecchi si occuparono dei monumenti, che a Ravenna splendidamente attestano l’età bizantina (2). Elenchi cronologici dei magistrati di Ravenna e in generale della Rom'agna, compilati su fonti edite e inedite, pubblicò S. Bernicoli (3). Qualche nuova notizia sulla cronaca di Mainardino da Imola, in cui si parla di Federico II, dobbiamo a F. Gii terbock (4). Prosegui L. Mirot (5) la sua documentata sto- (1) Alcune osservazioni su la cronologia di Agnello ravennate, Studi storici VII, 399 sgg., 461 sgg. — N. Tamassia, Reliquie di un decreto giustinianeo a favore d. chiesa Ravennate, Atti Deput. Rom. XVI, 1 sgg. (Presso Agnello si possono riconoscere le vestigia del diploma di Giustiniano impetrato da Massimiano vesc. di Ravenna). (2) C. Rìcci, L'Arte, I, 186 sgg (si occupa specialmente dei restauri di s. Vitale) e L'Arte italiana VII, 42 sgg. (la «cattedra di S. Massimiano » non è sua, ma fu portata a Ravenna solo nel 1001). — Rohaui.t de Fleury, in Rev. de l’art crót IX, 198 sgg. (S. Apollinare in Classe). — G Rkdin, I mosaici d. chiesa di Ravenna (russo), Pietroburgo, 189^, pp. 232, con tav. (si raffrontano con quelli di Roma, e specialmente dell’Orjente). — H. Holtzinger, Allchrisiliche Basi-liken in Rom u. Ravenna, Die Baukunst [Berlino-Stuttgarda], fase. 4 (belle tavole) — D. Ajnai.ov, Tavoletta d'avorio d. collezione del co. G. Stroganov a Roma, Archeol. Ijvèstija i Zmétki 1897, n. 10 pp. 303-9 *(Jella Scuola ravennate, V-VI sec), id. Parte di un distico ravennate, Ves. Vrem., V, 153-86 (sec. VI), (3) Governo di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla- fine del sec. XIX. Ravenna, tip. Ravagnana, pp. 164. (4) Antonio Ferri, TJeber die Schriften Mainardino’s von Imola, N. Archiv, XXIII, 745 sgg — O. Lobeck, Briefe d. Flavius Blon-dus II, Z f. vergleich Literaturgesch. XI, fase. 2-3 [1897]. — G. Le-sca, Caterina Sforma, nel suo voi. Leggendo e annotando, Roma, Loscher, 16 — F. Lanzoni, Pier Damiani a Faenza memorie e note critiche, Faenza (il D. fu nell’eremo di Camugno e nel monastero di Acereto; sua morte, traslazione del suo corpo). (5) Silvestre Budes et les Bretons en Italie, Rev. de l école d. Charles LIX, 262 sgg.