Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 4i periodo 1340-47. — I documenti c’insegnano, che nel diritto matrimoniale (dos, faderfìun), vigente sia nel Trentino, sia nel Tirolo tedesco, si ebbe un miscuglio di diritto romano e di diritto germanico (1). — Numismatica (2). — Il primo ricordo del duomo di Trento è del 1199, secondo V. Zanolini (3), che esamina la nota iscrizione del 1212 col nome dei maestri comacini: notizie storiche dei sec. XIII-XV; documento. Alla iscrizione del 1212 non presta fede A. Albertini (4). — H. Schmolzer (5) dà molta importanza all’influsso dell’arte tedesca nel Trentino, e ne descrive l’efficacia nei vari tempi: il duomo è opera romanica, ma in alcune sue parti sente l’azione del pensiero tedesco. — Aneddoti su Trento (6). Territorio (7). L. M. Hartmann (8) esamina l’elenco (Paolo diac., Hist. Lang. Ili, 31) dei castelli trentini di- (1) H. von Voi.telini, Zur Geschichte des ehemalichen Güterrechtes in Tirol, Festgabe Budinger. Innsbr, Wagner, 1898. — Id., Die Südtirok'r Notariats-lmbreviaturen des ¡374, I. Innsbr., Wagner, pp. CCXLIII, con 2 tav. (2) Q. Perini, Di due monete trentine, Atti Accad. Rovereto, V, 81 sgg. (le più antiche monete trentine a noi note sono del sec. XIII). — Id.. Numism. trentina, ivi, IV, fase. 3-4, 1898. (3) Per la storia del duomo di Trento, Atti Accad. Rover., V, 97 sgg- (4) Notizie e considerazioni sul duomo di Trento, Trento, 1898. (5) Kunsttopographisches aus Südtirol, Mith. d. kk. Central. Comm. f. Erforsch, u. Erhalt, d. Kunst- und lìistor. Denkm., XXV, 184-93. Discrepa in parte da B. Riehl, Die Kunst an der Brennerstrasse, Lipsia, 1898, pp. 221. (6) G. Alberti, L' antica corporazione dei portatori di vino a ■ Trento, Tridentum, II, 49 sgg. (è ricordata nel sec. XIV). (7) Ch. Schneller, Histor. Geographie u. Ethnographie Tirols ¡8qi-g6, Kritische Jahresber. über d. Fortschritte d. roman. Phil. IV, fase. 3 fin senso germanofilo). (8) Iter Tridentinum, Jahreshefte d. österr. archeol. Instituts, II, Beiblatt, pp. 1-14.