Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 59 1267 (1). — A Lobetti-Bodoni (2) descrivendo la cappella del S. Sepolcro, a Saluzzo, parla dei marchesi Tommaso III, Lodovico I, e Lodovico II (f 1504), che ne procurarono la costruzione. Della Chiesa di Pinerolo prosegue la storia P. Caf-faro (3), con uso larghissimo di documenti archivistici, specialmente per 1’ età meno antica. Le famiglie feudali (marchesi Arduinici ; signori di Monale, di Rivalta, di Rivoli, di Cumiana, di Luserna, marchesi di Romagnano), che dal sec. XI ebbero potere nel territorio pinerolese, vengono studiate da B. Baudi di Vesme (4), che parla anche dell’ origine e delle vicende di Pinerolo anteriormente al governo di Adelaide, e dell’ inizio della signoria Savojarda su quella città. Indagini particolareggiate per una valle del Pinerolese, con documenti dal 1252 al 1502, e tavole genealogiche delle famiglie dei feudatari, fece C. Patrucco (5). Le relazioni di Pinerolo con Casa Savoja da Adelaide (1) A. Dutto, La valle di Stura dal 1200 al 1267 e le sue più antiche consuetudini, Reggio, C., Lombardi, pp. 61 (con vari nuovi documenti 1214-1250). — C. Cipolla, Notizia sulla camparia in Cuneo nel sec. XIV, Atti Accadi. Tor. XXXIV, 841 sgg. (sec. XII1-XIV, doc. comunicati da F. Gabotto). — L. Rertano, Serie dei siniscalchi di Provenza 1259-1388, Bull. st. b. sub. IV, 55 sgg. (la serie, condotta sui documenti editi, va dall’ inizio della dominazione angioina in Piemonte all’ unione di Nizza a Casa Savoja). (2) La cappella di s. Sepolcro (chiesa di s. Giovanni) in Saluzzo tomba dei marchesi di Saluzz°> Saluzzo, Lobetli, 1898, pp. 103, con illustr. (3) Notizie e documenti della Chiesa Pinerolese* voi. IV, Pinerolo, Mascarelli, pp. 460. — L. Facta, Brevi cenni storici su PineroloPinerolo; tip. Sociale, pp. 41 (schizzo sintetico). (4) Le origini della feudalità del Pinerolese, Biblioteca d. Soc. st. subalpma I Pinerolo. (5) La Valle di s. Martino nel medioevo, Bull. stor. bibl. sub. IV, 212 sgg.