7§ Nuovo Archivio Veneto Celestino V (D. non conobbe la bolla di santificazione, quando scrisse il verso sul gran rifiuto, a lui alludendo) ecc., premette una dissertazione sull’ eresia. Se tace dei Catari, è perchè il Catarismo era estinto, ed egli non conosceva alcun nome degno di ricordo. Forse tace dei Valdesi, poiché egli già trovava nei Francescani il principio della povertà. Ma se per questi ed altri eretici può addursi qualche spiegazione speciale, non è così per molti altri. Bisogna invece ammettere che D. tacesse perchè ignorava. Toccando del ricordo dantesco di Tobia, 1’ A. osserva che qui D. forse dipende indirettamente da Martino Polono, ma poi (p. 89) parla inesattamente di questo cronista. Pubblica 1’ A. 25 notevolissimi docc. (1244-1313) sull’eresia in Firenze. — Politica (1), Agricoltura (2), Famiglia (3), Economia (4), Vita di mare (5), I Fiorentini (6), Illustrazioni grafiche (7). (1) J. De Crozals, L' idée de i unite' italienne de Dante à Alfieri, Ann. de l’Univ. de Grenoble XI, fase. I. (2) I. Gigliou, D e i agricoltura del suo secolo, Giorn. dant. XI, >93 (segue : G- Di Mirafiori, Dante georgico, Fir , 1898, con qualche nuova osservazione). (3) M. Sappa, Dell’ amore materno e filiale nella Div. Commedia, Torino, Bocca 1897, pp. 31, 16.0 — M. Michelangeli, La donna nella D. C, Messina, tip. dei Tribun., 1898, pp. 103. (4) L Cibr ario, Il sentimento della vita economica nella D. C., Tor., Unione tip. editrice, 1898, pp. Vili, 93. (5) L. M arazza, Dante e il mare, Genova, Fassicomo, 1898, pagine 36, 16.0 — F. Corazzini, La marina nella D. C., Riv. mariti. 1899 I, 513 (frasi dantesche che si riferiscono alla navigazione). (6) G. A. Venturi, I Fiorentini n. Div. Comm., Fir. 1898. (7) R. Errerò, Le illustraf. di Sandro Botticelli alla Div Comm , Natura ed Arte 15 giugno (cenno sulle note illustrative, eseguite nell’anno 1480).