Pubblicafioni sulla storia medioevale ,italiana 5' davano in esilio. Gli Statuti milanesi del 1396 (editi nel 1480) ci offrono molte notizie sul vestiario, sul lusso, sui costumi. Confrontandone le prescrizioni con quelle contenute negli Statuti del 1498 si possono notare, come osserva E. Verga (1), i mutamenti avvenuti nella vita cittadina. Un’orazione di Francesco Filelfo in lode di Filippo Maria Visconti pubblicò G. Benadduci (2). Di molto valore per la storia della tipografìa milanese è i! lavoro documentato di E. Motta (3) su Filippo Cavagni, oriundo da Lavagna nel Lodigiano, ricordato per 1’ ultima volta nel 1499. La corte di Lodovico il Moro (4) ebbe il suo maggiore ornamento in Leonardo da Vinci (5). E. / (1) Le leggi suntuarie Milanesi, gli Statuti del 1385 e del i4g8, Arch. st. lotnb. XXV. 5 sgg. (2) Orazione di F. Filelfo in lode di F. M. Visconti di Milano, Tolentino — G. Pometta, Sulla battaglia di Giornico 14.71 frammenti di critica storica. Monat Rosen, apr. — 1. L. Heiberg, Nachträgliches über Georg Valla, Centralblatt, für Bibliothekw. 1898, fase. 4 5 (documenti sulle relazioni tra il Valla e i duchi di Milano) — Hauptmann, Noch ein Diplom der Sforza in Deutschland, Der Deutsche Herold 1897, n 10 — A. Büchi, Aktenstücke f. Mailänder Ka-pitulat u. zum Zug in Sundgau 1468-65, Anf.f. Schweizergesch. n. 3. (3) Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi editori Milanesi del Quattrocento, Arch. st. lomb. XXV, 2, 28 sgg, (4) A. Dobetti L’opera letteraria di Antonio Fileremo Fregoso, Morena, Namias, pp. 65, 16. — C. von Fabriczy. Fin Werk Giov. Giacomos della Porta, Reperì, für Kunstwiss. fase. 2. (5) Leon, da Vinci, Il Codice Atlantico nella bibl. Ambros, di Milano, fase. 14, Roma, l.incei, pp. 521-88, 40 tav. — G. Calvi, Il ins. H, di L. da V., il « flore di virtù » l' t A cerba » di Cecco d' Ascoli, Arch. st. lomb. XXV, 2. 73 sgg. (si parla di animali, in parte sulle traccie di Plinio, in parte su quelle del fiore e Ae\Y Acerba). — I rns. di L. da V. della r. bibl. di Windsor, dell’ Anatomia fogli A pubblicati da T. Sabachnikoff, trascritti e annotati da G. Piumati, con trad. frane., Paris, Rouveyre, 4. (precede uno studio di Mathias-Duval, che spiega