Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana
calata di Carlo IV. Innocenzo VI era indeciso di fronte a Bernabò Visconti. A questi fatti, e alla politica accortissima di Bernabò si intrecciano anche le opere dell’ Albornoz. Verso di lui pure il papa dimostrossi esitante; finalmente 1’Albornoz, dopo l’impresa fortunata di Cesena, ritornò in Avignone e vi fu bene accolto.
   Marche. G. Castellani (i) prova che la zecca a Fano ebbe principio al cadere del sec. XIV ; sue vicende sotto i Malatesta. — Ciriaco d’Ancona per il primo, nel 1447, descrisse le rovine dell’antica Grecia (2), e visitò anche altri luoghi d’Oriente (3). — Fabriano (4). — Risale alle prediche di un francescano ed ebbe nel 1468 i suoi primi Statuti il Monte Pio di Macerata. Ne parla L. Zdekauer, che in parte ribadisce, in parte attenua le sue note opinioni rispetto alla efficacia dei Monti di fronte all’ usura esercitata dagli Ebrei. — Tolentino celebrò il centenario di Frane. Filelfo (5), Sanseverino (6). La città di Fermo è
    (1)	La zecca di Fano, Riv. Numism. XII, 15, ni, 353. — C. Salvioni, Il pianto di Maria in un antico volgare marchigiano, Rend. accad. Line. VIII, (sec. XIV).
    (2)	Friedlander, Griechenland unter d. Römern, Deut. Rundschau. sett. — R. Cecchetti-Ippoliti. L’abbazia di san Vittore di Chiusi [prov. di Ancona], Arte e St. XVIII, 138 9,
    (3)	H. Graeven, Cyriacus von Ancona auf d. Athos, Central-blatt f. Bibliotheksw., XVI, fuse. 4 maggio — C. Ciavarini, Memorie storiche d. Israeliti in Ancona, Ancona, Morelli, 1898 (dal tempo del comune fino ai di nostri).
    (4)	V. E. Aleandri, Maestro Meo Bevilaqua da Fabriano, Arte e Storia XVIII, 70 (era al servizio di Frane. Sforza)
    (5)	La fondazione del Monte Pio di Macerata ed i primordi della sua gestione 1468-1510, Riv. itoti, per le scienze giuridiche XXVII, p. 127. — A. Zanelli, Ancora di Tommaso Puntano e di Tommaso Seneca, Giorn. stor. lett. ital. XXXIII, 347 sgg. (pubblica il documento con cui Tommaso Seneca da Camerino fu nel 1422 nominato maestro di grammatica in Brescia),
    (6)	Tolentino a Francesco Filelfo nel V centen. 25 luglio 1899, Tolentino, pp. 20, 4, (articoli di B. Delma, G. Benadduci, ecc.) — L.
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