44 Nuovo Archivio Veneto tali consuetudini; in alcuni luoghi, ma non a Milano, esse si inserirono negli Statuti, ma ciò non ostante se ne conservano giuridicamente indipendenti, si trasformarono ed esercitarono una propria azione sul diritto municipale. Considera separatamente i diversi istituti, nei quali il diritto consuetudinario dimostrò il suo vigore. Parla quindi del procedimento civile, e mostra come il giure romano guadagnasse terreno lottando contro il sistema germanico. Parla poi del diritto penale, del diritto pubblico amministrativo, della capacità giuridica, delle obbligazioni e dei contratti, del diritto famigliare, del diritto di proprietà nelle sue varie applicazioni, dei rapporti fra i signori e i rustici, del diritto feudale, delle contribuzioni. In appendice raccolgonsi vari testi inediti riguardanti Brescia (1277-98), Bergamo (1331-1422), Como. L’opera è degna di molta lode. Arte Lombarda (1). Veniamo ora alla storia locale. Principiando da Milano (2), della cui storia diede uno schizzo H. Holtzmann (3). In seguito ad una (1) G. Frizzoni, Rassegna d’insigni artisti italiani, L’ Arte, II, 147, 316 sgg. (Andrea Solari; Vinc. Poppa, capo scuola dell’arte lombarda nel sec. XV). — G. Paoli, Ausstellung von. Gemälde der lomb. Schule in Burlington Fine Artes-Club, apr.-giugno 1898, Zt. für bild. Kunst, febbr. - marzo (parlasi anche dei così detti ritratti di Gian Galeazzo Visconti e di Lodovico il Moro attribuiti ad Ambrogio de Pretis) — C. von Fabriczy, Antonio della Porta il Tamagnino, Report, f. Kunstw., XXI, fase. 4; XXII, fase. I (1898-9) (per la storia della scultura in legno; da scritti di D. Santambrogio). —A. Tinelli. Attraverso le sale dell’ Esposi*;, d Arte Sacra Cremon., Rass. Naj, CVI, 480 sgg. (prte lombarda attraverso i secoli). (2) G. Pagani, L'Archivio Civico del Municipio di Milano, Riv. della bibl., a X, n. 5-6. (3) Mailand, ein Gang durch d. Stadt u. ihre Gesch., Lipsia, Naumann. — S. Ricci, Degli studi archeologici-in Milano, Arch. lomb. XXVI, 87 sgg.