40 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA costruire quell’unica linea ferroviaria esistente da Antivari a Virpazar (41 chilometri), che partendo dalla rada di Antivari doveva collegare questa con Scutari e con Podgoritza, cioè tracciare le basi della Transbalcanica, secondo il criterio italo-montene-grino. — Ad Antivari la Società costruì una diga di 250 metri di lunghezza, eresse depositi, impiantò la ferrovia Antivari-Virpazar a scartamento ridotto di 60 centimetri, che doveva servire al traffico italiano per la penetrazione nel Montenegro e nell’Albania Settentrionale. La stessa Società possedeva sul lago di Scutari una flottiglia mercantile composta di sei piroscafi, dodici maone e due barconi per il trasporto delle merci attraverso la Bojana navigabile, emissaria dello stesso lago. Il monopolio del tabacco era pure esercitato dalla Società per la Regìa cointeressata. Questo monopolio fu una fonte fruttifera per le finanze montenegrine. Lo stabilimento per la lavorazione dei tabacchi si trova nella città più popolosa del Montenegro, a Podgoritza, ma ora non è più esercitato da detta Società, bensì dallo Stato. In generale il movimento commerciale ed economico ebbe nel Montenegro un campo assai ristretto per le ragioni già esposte. I suoi principali prodotti sono il legname ed il bestiame; in seconda linea vengono il granoturco, il crisantemo, il tabacco, l’avena, le patate e l’orzo. L’allevamento del bestiame è però poco redditizio, perchè gli animali sono mal ourati e scarsamente nutriti. Da tutta l’economia del paese risulta, che il Montenegro è una regione che non si può economicamente bilanciare nè reggere, cioè una regione pag-