IO Nuovo Archivio Veneto necessariamente considerato non come limitato all’Occidente, ma come universale. In Oriente infatti non c’era più un imperatore, ma una donna. Il diritto di elezione, essendo mancati il Senato e 1’ esercito, spettava al popolo romano; e questa regola si osservò, sia che l’elezione seguisse nella notte del Natale, sia che avvenisse in una precedente adunanza. Leone III coronò Carlomagno, ma non lo costituì imperatore, e Carlomagno seguì verso Bisanzio una politica conforme a queste premesse. — Un buon lavoro d’insieme sopra Einardo scrisse F. Kurze (i) : ne narra la vita, ne indaga il lavoro annalistico : crede identico 1’Einardo della vita Karoli, coll’omònimo autore della prima parte dgli Ann. Fuldcnses. — Fr. Wie-gand (2) stabilisce le basi critiche per l’edizione dell’ Omi-liario di Paolo diacono, che giudica composto nel periodo 786-797. Utile, come lavoro d’insieme, manchevole in qualche particolarità, è il volume di G. Salvioli (3) sulle scuole in Italia nell’alto medioevo. Nuovo ed importante materiale comunicò L. Schiaparelli (4), che pubblicò alcuni diplomi di Guido, Berengario I, Lodovico III, Berengario II, e qualche placito di quelle età. L’ edizione è fatta una cura mirabile. Nel IV volume dei poeti medioevali, fra i Mori. Germ. Hist. (5), contiensi il Poeta (1) Einhard, Berlin, Gärtner, pp. 91. (2) Das Homiliarium Karls d. Grossen auf seine urspriinsliche Gesiltec. Lipsia, Detachert. 1897, pp. VI 96. — Sagmüller, Die Idee von der Kirche als\ «imperium Roman um ». Kanon. Recht, in: Theol. Quartalsch. 1898, annata 80, pp 50-80. (3) L’istruzione pubblica in Italia nei sec. VIII-X, Firenze, Sansoni, pp. 130. (4) Diplomi inediti dei sec. IX-X, Boll. Istit. Stor. XXII, 127 sgg. (5) Poetar. Latinar. medii aevi, t. IV, parte I, Berlino, Weidmann, 444 — A. Schulte. Zur Constitutio de espeditione Romana, Zt. für d. Gesch. d. Oberrheins N.F., XII [1897] p. 353 sgg. — J. Girad (in