Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 133 42 diplomi Aragonesi, che vanno da Alfonso il Magnanimo (1447) a Alfonso luogotenente regio (1497) — Teramo (1), Sulmona, ed Atri (2). Chieli (3). Altri luoghi (4). 71 (i più antichi docc. sono degli anni 1282, 1358). — G. Celidonio, Una visita pastorale nella diocesi Valvense fatta nel 1356, ivi, III, 159 (con brevi illustraz.) (1) F. Savini, Inventario d. pergamene esistenti nell’ ardi, del monastero di s. Giovanni in Teramo, Il ed., Aquila, Santini, 1898 pp. 67 (dal 1234 al 1733). (2) G. Pansa, Giov. Quatrario di Sulmona, contributo alla storia dell’ Umanesimo, Iiass. Abr. Ili, 31 (Cont. ; dalla fine del secolo XIV ; il Q. fu in relazione con Cario III di Durazzo). — E. Ber-taux, L' autore degli affreschi del duomo di Atri, Andrea di Lecce Marsicana e le sue opere autentiche in Sulmona, Guardiagrele, Atri, Mutignano e Isola-dtl-gran-Sasso, ivi, II, 200 (pittore della seconda metà d. sec. XV). (3) C. De Laurentiis, Rassegna analitica d. opere storiche intorno ai Marrucini e alla città di Chieti scritte dal sec. XV al X Vili, ivi, II, 266 (poco per il m. e.). — L. Palatini, Degli antichi conti di Malopello predecessori d. Orsini e d. Colonna, Boll. soc. st. Antin Abr. XI, 89 (M., in prov. di Chieti, fu centro di un’estesa contea : i primi conti, sec. XI, sono di stirpe normanna. Gli Orsini ebbero la contea nel 1344). (4) F. Fabrizi, Civite Ila d. Tronto in reta jione alla storia civile d'Italia, Boll. soc. st. Antin. Abr. XI, 1 (qui probabilmente avvenne la sconfitta di Leone !X ; altre cose di storia medioevale). — P. Piccirilli, S. Maria in Valle Porelareta presso Rosciolo, Rass. Abru^j. Ili, 83. — N. F. Faraglia, Le numeraf. dei fuochi nelle terre d. Valle d. Sangro fatta nel ¡447, Rass. Abriiff. II, 208 (importante contributo statistico, dedotto da un ms.del 1447, e riguardante l’Abruzzo citeriore). — G. Pansa, L antico regesto del monastero di Vallebona 114Q-1383, ivi, III. 182 (il monastero di V. era alle falde della Majella, in prov. di Chieti: la chiesa fu fondata 1149; elenco dei suoi docc. 1149-1383, dedotto da un regesto del sec. XVII). -- E, Ber-taux, Due tesori di pitture medievali, ivi, III, 108 (sono le chiese di s. Maria di Ronzane e di s. Pellegrino di Bominaco con freschi dei sec. XII-XIII).