4<> A'uovo Archivio Veneto degli Omodei, giureconsulto milanese, fu invitato, 1351, da^ Giov. Visconti a rivedere gli Statuti di Milano. Morì nel 1371. Esso devesi distinguere da un suo omonimo, pure giureconsulto, che morì nel 1419, e che fu anche detto Signorino e Bonsignorio (1).— Duomo (2). — Castello (3).— Valentina Visconti (4). — P. Del Giudice (5) studia le trasformazioni subite dagli antichi Consigli di Milano. Già sotto Gian Galeazzo Visconti troviamo il Consiglio segreto e quello di giustizia, che corrispondono alla consolidata autorità monarchica : Gian Galeazzo o li costituì, o li rafforzò. I documenti ne parlano dal 1397 in poi. Le loro attribuzioni variano di tempo in tempo. — Crede A. L. Grespi (6) che il Senato sia stato istituito nel 1499 da Luigi XII, ma il nome di « Senatus » si incontra anche anteriormente, ancorché con diverso significato. Le at- (1) A. Lattes, Due giureconsulti milanesi Signorolo e Signorino degli Omodei, Rend. Istit. lomb., XXII, 1017 sgg. (2) C. Borro. La facciata del duomo di Milano, N. Antol., CLXVII, 649 sgg. (questioni attuali con rapporto alle antiche). (3) P. Rotta, Il castello di Milano, Milano, Artigianelli, p. 34, 16. — L. Beltrami, Iscrizioni autolaudatorie medioevali nel castello Sforzesco, Arch. st. lomb., XII, 448 sgg. (4) J. Camus, La Maison de Savoie et le mariage de Valentine Visconti, Boll. stor. bibl. subalp, IV, 113 sgg. (le nozze di V. con Luigi di Francia, fratello di Carlo VI, dipesero dalle condizioni politiche del Piemonte, e dalle fredde relazioni fra Gian Galeazzo e Savoja, per cui Valentina non potè recarsi in Francia prima del 1389. Polemica con G. Romano). — G. Romano, Il matrimonio di Valentina Visconti e la Casa di Savoia, Messina, De Giorgio, pp. 23 (polemica con Camus, sulle cause del ritardo delle nozze). (5) I Consigli ducali e il Senato di Milano, contributo alla storia de! diritto pubblico milanese dal XIV al XVI secolo, Rend. Istit. lomb. XXXII, 317 sgg. (6) Del Senato di Milano, I, Milano, Patronato, 1898.