Nuovo Archivio Veneto a volumi precedenti, mise assieme G. Thomas, e che venne ora pubblicato da R. Predelli (i) Il Thomas non consultò tutte le serie archivistiche dalle quali avrebbe potuto trar partito; ma, anche così com’è, questo volume è destinato a recare buoni servigi alla storia. — V. Laz-zarini (2) pubblicò un patto, 1337, steso in Venezia, colla partecipazione di Firenze e dei Caminesi, per far ribellare Padova agli Scaligeri. L’effetto fa raggiunto. Ma più tardi i Veneziani e i Caminesi contrastarono per l’ interpretazione del patto e la sua applicazione. — Guglielmo e i figli Brunoro e Antonio della Scala, col-l’aiuto dei Caminesi, entrarono, 1404, in Verona. La loro signoria fu breve, Guglielmo morì, e i suoi figli furono sobbalzati da Francesco da Carrara. Questi fatti ebbero un lungo sèguito, di cui parla E. Piva (3). Brunoro della Scala e Marsilio da Carrara proseguirono le pratiche contro Venezia, prima col Boucicault, poi con Sigismondo, nonché con Filippo Maria Visconti. Il Piva non potè giovarsi degli atti editi da G. Beckmar.n, dal quale avrebbe potuto trar partito per meglio chiarire gli incoraggiamenti che a questi esuli accordava assai accortamente Sigismondo. Sulla statistica della popolazione veneziana molti dati raccolse G. Beloch (4), dal secolo XIV (nel 1338 Ve- (1) Diplomatarium Veneto-Levantinum sive acta et diplomata res Venetas. Graecas atque Levantis illustrantia 135¡-1454, Venetiis, pp. XXX, 452 (R. Deput Ven. di storia patria) Sta premessa una succosi biografia di G. Thomas (f 1887), scritta da R. Predelli. (2) Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi, N. Arch. Ven. XVIII, 243 sgg (3) Venezia, Scaligeri e Carraresi storia di una persecuzione politica del XV secolo, Rovigo, tip, del « Corr. del Polesine » pp. 132. (4) Bev'ólherungsgesch. d. Republik Venedig, Jahbücher f. Nationalökonomie LXXIII, 1 sgg.