Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 53 babile, secondo M. Magistretti (r), che l’abbazia di Civate sorgesse sul cadere del dominio longobardo. Peraltro non ne possediamo alcuna sicura notizia anteriore alla metà del sec. IX. Nel 1157 il monastero, nell’intento di sottrarsi all’ obbedienza dell’ arcivescovo di Milano, prese le parti di Federico Barbarossa: Del resto, le notizie che riguardano la storia di quest’antico monastero sono scarse e lacunose. Le mura romane di Como presentano — secondo osservano B. Bernasconi e P. Moiraghi (2) — la forma dell’ accampamento romano. Nel medioevo si regalarono a monasteri anche tratti di mura, come vediamo in carte degli anni 949 e 983. Le mura romane furono malmenate nella distruzione di Como fatta nel 1127 dai Milanesi, ma allora il Comune le sostituì con altre mura. — A Spalato esiste un tabernacolo, segnato col nome di Bonino di Milano, in cui forse riconosceremo il celebre Bonino da Campione (3). — Di vari artisti campionesi occupossi S. Bof-fa (4), Marco che lavorò al Duomo di Milano, Jacopo alla Certosa di Pavia, Matteo alla Basilica di Monza. — L’ attuale Canton Ticino (5) ha la sua storia intimamente legata con quella di Milano (6). per mezzo di confronti, ne indica l’artista. — H. Graeven (L1 Arte, i, ai fi) è d’avviso che il dittico monzese detto di San Gregorio M. sia un’initazione di lavoro classico, eseguita da artista lombardo. (1) Appunti per la storia dell’abbazia di Civate, Arch. st. lomb. XXV, So segg. — E. Bignami-Sormani. Quattro chiacchiere sulla storia di Dongo, conferenza, Milano, Ingegneri, pp, 13. (2) Le antiche mura di Como, Arch. st. lomb. XX\^, 2, 317 sgg. (3) A Merlani, Bonino da Campione, Arte e Storia n. 12. (4) I nostri Campionesi. Milano, Hoepli, pp. 32. (5) E. Motta, Nel primo centenario della indipendenza del Ticino, Rellinzona, tip. Cantonale, pp. 88 VII (poco vi riguarda l’età media). (6) (E Motta) 1 ^Rusca signori di Locamo, di Luino, di Val Intelvi eie., Bull. Svizz- Ital. XIX, 5 sgg, 44 sgg ; XX, 130 sgg.,