Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 13 vore degli Orsini suoi parenti. Ma ciò dicendo, egli dimostra di non conoscere le ricerche di F. Savio, che attenuano d’ assai K antica opinione sul nepotismo di quel papa. L’organizzazione interna della seconda Lega Lombarda è ancora molto oscura. Abbiamo riassunti da B. Corio e da C. Sigonio numerosi documenti (1), quasi tutti perduti. Sopra due di essi, e specialmente sopra uno esistente in un manoscritto finora trascurato di Treviso, ci richiama F. Guterbock, dimostrando come in generale si confermino, ma nei singoli particolari alcunché si modifichino, si unisca le asserzioni dei due vecchi storici ora ricordati. La lega, 1226, di s. Zeno in Mozzo apparisce so.tto una luce un po’ diversa : le città non si riunirono in alleanza tutte ad un tempo, ma la lega andò formandosi poco a poco. — Oltre a qualche nuova ricerca sopra Sor-delio (2), di carattere troppo polemico, devesi qui ricordare un buon lavoro di H. Frankfurth (3), che studiò la complicata azione diplomatica di un legato pontificio, la cui operosità si intreccia con tutti i fatti dell’ Italia superiore verso la metà del secolo VIII. Cose veramente nuove in questo lavoro non si troveranno, ma i fatti vi sono assai bene aggruppati, così che essi si riuniscono in una unità assai istruttiva. — Se crediamo a B. Sepp (4), la seconda edizione della cronaca di Martino Polono fu fatta nel 1276 sotto il papato di Innocenzo V. — G. Cro- (1) Die Urkk. des Corio, ein Beitrag f. Gesch. des Lombarden-bundes, N. Archiv., XXIII, 213 sgg. (2) F. Torraca. Sul «pro Sordello » di C. De Lollis, Giorn. dant. VI, 417 sgg. (per la storia della Marca Trevigiana verso il 1120). (3) Gregorius de Montelongo, Marburg. Elwes, pp, VIII, in. (4) Wann wurde die zweite Ausgabe der Chronik d. Martin von Troppau veröffentlicht ?, N. Archiv., XXII. 239 sgg.