Pubblicazioni stilla storia medioevale italiana 43 III. Lombardia. Generalità. La direzione generale (i) per la conservazione dei monumenti lombardi pubblicò la sua relazione annuale, dando notizia dei lavori eseguiti nel 1898 perii restauro del castello e di varie chiese a Milano, del duomo e del broletto a Como, della rocca sforzesca a Soncino (Cremona), ecc. — Gregorio di Monte-lor.go, prima di essere elevato alla dignità patriarcale aquilejese (1252), fu legato apostolico (1238) nelle guerre di Lombardia. Come tale considerollo H. Frankfurth, (2) che mise in luce lo scopo principale di quel prelato, il quale riuscì a collegare i comuni lombardi in favore della Chiesa. — Lavoro originale è quello di A. Lattes (3), il quale studiò le « consuetudini » che prepararono la compilazione degli statuti, e trasmisero al popolo italiano le istituzioni nordiche. In Lombardia, varie città, Bergamo, Brescia, Cannobio, Como, Lodi, scrissero nel sec. XIII di Denno, Trento, (Castello antichissimo, distrutto fra il sec. XIII e il XIV). — A. Siber, Bericht über d. Restaurirungstechnik in Pelizzano, Mitth. d. kk. Central-Comm. ecc. XXIV [1Ö98], p. 199 (freschi della chiesa di Pelizzano). (1) G. Moretti. Relazione dell’ officio regionale per la conservazione dei monumenti in Lombardia, Ardi. stor. lomb., XIII, 168 sgg. (2) Gregorius de Montelongo, ein Beitrag zur Gesch. Ober Italiens in den Jahren I2j8-6g, Marburg, Ehrert, 1898, pp. VIII, 108. (3) Il diritto consuetudinario delle città lombarde con una appendice di testi inediti, Milano, Hoepli, pp XVI, 463. — E. Motta, Curiosità di storia lombarda, Boll. Svizz• ital., XXI, 37 sgg. (notizie per gli anni 1434, ’74; ’^2)' ~ C. Salvioni, Noterelle di toponomastica lombarda, ivi, XX, 33 sgg. (anche per la storia).