Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 13 di Venezia, ebbe occasione di parlare F. Rey (1) in un lavoro di argomento generale. C. Hampe (2) tracciò un profilo completo, ma anche rapido, di Federico II. Dopo d’aver notato le differenze esistenti fra i giudizi che si fanno intorno a lui, nota che realmente a costituire il suo carattere concorrono diverse correnti di pensiero, e diverse inclinazioni nazionali. Alle aspirazioni imperialistiche occidentali, egli unisce gli usi orientali. Il governo di Federico II è assolutamente personale ; l’alto sentimento di sè, eh’ egli possiede sino da giovane, va accrescendosi cogli anni. Egli assume l’atteggiamento di un despota orientale, anche nel lusso del vestiario e nella magnificenza del-1’-accompagnamento. Coltiva, gli harem, ed ha scarso sentimento di famiglia. Egli aspira al dominio universale. Apprezza lo studio, e ritiene che il sapere sia una forza. Fu stratega, diplomatico, amministratore. Di ogni cosa si occupava. Non conosceva limiti al suo diritto, ed ai nemici chiedeva assoluta sottomissione; se non si piegavano, lo- H. Simonsfeld, Nochinals die Wahl Friedrichs I Rothbart, Hist. Vier-tel-jahrschr., 1899, fase. 3. — S. Lane-Pole, Saladin and thè fall of thè kingdom of Jerusalem, Londra, Pectnam, 1898, pp. XXIV, 416 (buon lavoro d’insieme su fonti occidentali ed orientale). — N. Gallerano, Da Roncaglia a Costanza 0 la lotta dei Comuni contro i Impero, Cori-gliano Calabro, Dragnosci. — A. Palmieri, Degli antichi comuni rurali, Bologna, Garagnani. (1) La protection diplomatique et consulaire dans les échelles du Levant et de Barbarie avec de docum. inédits, Paris, Larose, pp. XVI, 552. — G. Sally, L’institution des consulats, son origine, son dévo-loppement au moyen âge chaj les diférents peuples, Paris, Leroux, 1898, pp. 104 (il primo ricordo de’ consoli è del 1172). (2) Kaiser Friedrich II, Hist. Zt. LXXXIII, p. 1 sgg. — F. Fava, Le idee religiose di Federigo di Svevia, Messina, Salvaggio, pp. 31, in-16 (non è vero che F. II volesse farsi papa laico, nominando Pier della Vigna a suo vicario).