I Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 9 tentico viene fatto negli Editti di Rotari e di Liutprando, la successiva sua scomparsa, finche riappare nel sec. XII nella scuola di Irnerio, questi ed altri consimili argomenti furono dottamente trattati da N. Tamassia (t). A. Roviglio (2) difende contro Crivellucci e contro Merkel la interpretazione da lui data del noto passo di Paolo diacono sull’ origine della invasione longobarda, nel senso che l’antico storico alluda alla parte meridionale della Svezia, e non a tutta in generale la Scandinavia. Fra le indagini fatte sulle leggi longobarde (3) vuoisi far speciale attenzione a quelle di N. Tamassia (4), e di Sai violi (5); quest’ultimo scrittore non è ben sicuro che la sia stata usata a Bologna. Dopo de’ Longobardi, i Franchi (6). Alcuni (7) si occuparono della loro storiografia al principio del IX secolo. Nella monografia di Ch. L. Wells (8) sopra Car- (1) Per la storia dell’Autentico, Atti Istit. Ven , VII Serie, IX, ■535 sgR- (2) Della Scandinavia e di un passo oscuro di Paolo Diac., Reggio Emilia, pp. 7 (3) Chr. Kier, Edictus Rotari Studier verdrorende Longobar-dernes Nationalität, Aarhus, lydsk, pp. 164. (4) Il capitolo XXII. delle leggi dì re Liutprand, Torino, Bocca, pp. 17. (5) Intorno all’ uso delta Lombarda presso i glossatori e i giuristi del sec. XVI in: Scritti offerti a Fr. Schupfer II, 31 sgg. ■ (fi) F. Dahn. Die Könige der Germant n, voi. VII « Die Franken unter d. Karolingern » parte I, Lipsia, BreitUopf u. H'àrtel, 1897, pp. XI. 108 (periodo 613-843). (7) Ph. Lavrr. Le manuscrit des Annales de Flodoard Reg. Lat. 633 du Vatican. Mei. de rèe. de Rome XVIII, 491 sgg. (i ms. degli Annali di Flodoardo e di Fulva)— E. Beunheim. Das Verh'dltniss derVita Caroli magni zu den sogenannten Annal Einhardi, LI ist. Viertel-jahresschift, NF., Ili, 161 --80 (la Vita dipende dagli Annales di Ei-nardo). (8) The age of Charlemagne, Edinburgh, Clark, pp. XIX, 473.