— 74 — «fazo lu me testamento in tal modo: Item si lasso a dum Radosso «Godicich me apatrin libre V. Item si lasu in la glesia san Martin «ampresu di nuy chil si faga uno aitar ali mei spisi et si si furnisca « doni cosa chi li fessi mistir et chi si troui un preuido chi canta missa «un anu suura issu per anima mia. Item si lassù al monaster di san «Francesco di Spalato in la fabrica libre C. Item si lasso alamida mia « Dobriza monaga di sancta Maria ducati X. Item si lassù ala paruula «fila d[i] Zoue ducati II. Item si lassù ali riclusi di san Martin a I du-« cato per zaschuna disi. Item si lassù a Nicola figiolo de Duymo de «Miccoy ducati XX per anima mia. Tutu lu romaso me si lasso ala « mare mea. Li mei commissari si fazo mare mia et frar mio Nicola et « si tuta la redi del mio pare et dela mia mare morisse che dre dela « morte dela mia mare si remagna ali figioli d[i] Macu d[i] Micha lu «rumasu fino a libre mille. Et quisto fo scripto in presentia di Uesselco « manrangon et di Zohanne Cataich et de Dragosso Clopocich et de « Grigor piscador». Archivio di Spalato, voi. Vili, cc. 102 v.-103 r. Testamento registrato dal notaio Pietro da Sarzana. Essendo perduto l’originale, e non essendovi nel contesto cenno alcuno intorno alla persona del-P estensore, è impossibile qualsiasi congettura intorno alla sua identità. Ma anche riuscendo a stabilirla, poco ne sarebbe il giovamento ai fini linguistici, chè abbiamo detto e provato altrove quanto profondamente i notai modificassero nelle loro trascrizioni la prosa degli originali prodotti dai privati. Al nostro criterio di dare soltanto e in tutta la loro purezza testi prodotti dall’ambiente privato di Spalato, abbiamo creduto di fare uno strappo, trascegliendo dai molti testamenti volgari registrati nel suddetto protocollo, quest’unico perchè ci pare che esso, meglio che gli altri, serbi la forma e le caratteristiche dell’ originale. 1370, 16 dicembre. Inventario dei beni dei figlioli minorenni del defunto Rateo di Milcoslavo. (cedola originale): Quistu sie lu enuentario di Ratcho fabro fato per mi Marcho et Chla-pine Valcoslauich tanquam futuri di redi di Ratcho. (traduzione notarile) : die XVI decembris. Marcus Dobrogosti et Clapzius Milcosclaui faber, tamquam tutores heredum Ratei Milcosclaui fecerunt inuentarium de bonis dicti condam Ratei. Primo dixerunt inuenisse in dictis bonis