— 59 — li 1358, 12 dicembre. Nota delle spese sostenute da un messo del comune. C. Item quisti son le spixe cheo fato per Iuan. Item sio dadu ali fent[i] q[ua]n[do] fo piladu .... grossi VI Item sio dadu per la litra..........soldi Vili Item sio dadu per altra carta.........soldi Vili Item sio dadu per la litra d[e] pgir (?)......soldi III Item per li spixi chio fatu d[e] Sib[e]n[ico] in qua. . grossi XIIII (Segue in grafia del notaio Giovanni da Ancona) : Item prò instrumento contra eum in Spalato .... grossi II . Archivio di Spalato, voi. IV, cedola originale allegata a cc. 9/21. La grafia è mercantesca, ben formata, con un sistema abbreviativo logico e, per quanto la brevità della cedola permetta di giudicare, notevolmente sviluppato. Sembra trattarsi di una nota delle spese sostenute da un messo del comune, certamente un nobile spalatino, inviato a Sebenico per far arrestare un fallito di galea. Questo ci pare di poter desumere da un ¡strumento del 12 dicembre 1358 nel quale un tale Iuan filius condam Michaelis salinarius de Sibenico habitator Spaleti » si obbliga di rifondere a un altro sibenicense 50 lire da questi pagate per conto suo all’armamento di Venezia. La fuga del salinaro deve essere però avvenuta l’anno prima, chè nel dicembre 1358 nè Spalato nè Sebenico non sono più sotto Venezia. La cedola però è certamente del dicembre 1358, perchè l’ultima riga, aggiunta dal notaio Giovanni da Ancona, trova perfetto riscontro, e nella scrittura e nell’inchiostro dell’¡strumento surricordato. Lo stato di conservazione della cedola è assai cattivo, ma la lettura ne è quasi dappertutto possibile. Ili 1359, 1 luglio. Contratto di depascimento di un bue tra un tale di Traù e un villano di Spalato. Item fe un acordu Stoyane Dioscharich cum Bene de Tragura de un bo chi li da Bene a lauorar a Stoyane ‘) atal patu chi Stoyane li deçà dar per lu bo sta[ra] XII de blaua : di quisti XII sta[ra] de esser sta[ra] I di gran, sta[ra] I de faua, sta[ra] I di çiser, sta[ra] I di sumisiça, stara VI or[çu?], sta[ra] II di suousiça, chi sia quista blaua di qual si ’) Nell’originale asloyane.