200 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA oiali di industrie, e, sopratutto, perchè esiste un concorrente di gran lunga superiore, che è il oarbone inglese, e fors’anche, più tardi, ne troveremo un secondo nel carbone dell’Asia Minore. In alcune regioni, per esempio in quelle del bacino mineralifero fra la Morava ed il Timok, in Serbia, troviamo dell’eccellente carbon fossile. I giacimenti si estendono fino a Dobra sul Danubio, ove vi è anche dovizia di ferro. Ad oriente di Dobra, sulla Miroc Plaiiina (vicino alle Porte di Ferro), i giacimenti di litantrace e d’antracite si estendono per circa 30 chilometri e gli strati sono grossi fino a sei metri. Pure in Macedonia ed in Bosnia si riscontrano giacimenti di detta qualità, ma sul loro ammontare è impossibile dare qualche cenno, perchè finora sono rimasti inesplorati. Stimiamo utile studiare regione per regione e riportare i dati relativi. La regione carbonifera più importante è la Bosnia-Erzegovina. A nord e a nord-ovest di Donja Tuzla sulla Majevitza Planina si estendono importanti giacimenti di carbon fossile, finora nemmeno sfiorati — e per mancanza di ogni comunicazione e perchè si aveva facilmente dall’estero il coke per il consumo dell’industria metallurgica di Vares e di Ljubija. Le miniere della Majevitza Planina avranno una grande importanza, perchè sono le uniche nella regione da cui si possa ottenere del coke ed eliminare cosi gli ostacoli allo sviluppo dell’industria metallurgica di Vares e di Ljubija. Queste miniere sono sfruttate