— 96 — (Grafia del cancelliere Tomaso da Cingoli): die VI octubris 1432. ser Michael Bilsich produxit hanc responsionem peticioni presbiteri Johannis procuratoris presbiteri Benedicti. Archivio di Spalato, voi. XXI. « Liber testamentorum et inven-tariorum » tenuto nel 1437 dal notaio Domenico de Maniredis, cancelliere della comunità. A cc. 91 del fase. 2 sono allegate due cedole originali, l’una presentata il 1 ott. 1432 da pre’ Zuanne da Drivasto e l’altra il 6 ott. da Michele di ser Nicola de Bilsa. Le cedole sono evidentemente fuori di posto, e per un puro caso si sono conservate nel volume dove ora si trovano. Quella presentata dal Bilsa, a differenza di quella di pre’ Zuanne, è in una corsiva gotica, sulla quale la umanistica non ha ancora esercitato quasi nessuna influenza. La mano che la vergò è senza dubbio quella dello stesso presentatore. II 1444, 5 aprile. Testamento di Citano di Ratico da Spalato. Alo nome de dio 1444 adi 5 di aprile. Io Citano di Raticho de Spalatro sano per la gracia di dio dela mente e del inteleto fago lo mjo vltimo testamento in qujsto modo. In prima rechomando la mia anyma altisimo dio. Item ’) laso vne chanta-mise per lanima mia che dicha Qachomo Bogichevich che dicha dove sero miso. Ittem laso ala mja dona Filipa vna gunela celestra furnjta chum butony e Ittem laso vno cento di charmisino laurato chum oro. Ittem laso anelitj duj doro a mia dona Filipa, vno ruto e vno sano. Ittem laso lo suo ditalo di arcento a mia dona Filipa. Ittem laso alo chomone di Spalatro s. 20 per mura di Spalatro. Ittem laso ala mja diona Filipa L. 50 di picoli per lanjma mia dre la morte di mja madre. Ittem laso ala madre mia mobile e stabule e dreto dela morte di mia madre se debia vender e dare per lamor de dio. Ittem Andrea di Mjladino de aujre de ame duchatj tre doro e sya in pino para duj di cercely e vna gentura di argento e sya in pino didalo2) di arcentto. Ittem Ostoga che fa le targe de auire duellato vno e sia in pino anelo vno doro e vna vera di buia. Item Qachomo di Pero di Martino mi de dare duchatj duj e soldi 15 per resto di una taca. Ittem Qachomo pelicaro de dare L. 8 e pele 8 tasoni(?). Marvaco murlacho de aur duchattj quatro ‘) Ripetuto. 2) Nell’originale di dalo.