122 Nuovo Archivio Veneto Cimabue (i), e la controversia sull’ autore della « Madonna Rucellai » (2). Giotto (3). Maso (4). Il ritratto nell’ arte fiorentina (5). Primo svolgimento dell’arte (6). Michele da Besozzo(7). Pietro della (1) A. Venturi, Dìttico attribuito a Cimabue ?iell‘esposizione di Grotta/errata, L’Arte Vili, 199. (È certo del principio del sec. XIV ; 1’ aut. non è sicuro, ma non devesi pensare al Cimabue) . (2) W. Suida, Die Madonna Rucellai, Jahrb. d. K. Preuss. Kunstsamm. XXVI, 28 (crede che sia ancora ignoto il maestro che esegui quella Madonna, e al detto maestro attribuisce anche altri lavori). — A. Venturi, La quadrerìa Sterbini in Roma, L’Arte Vili, 422 (accenna sul principio alle questioni intorno alla Madonna Rucellai, che ora alcuno toglie a Cimabue, mentre altri difende 1* attribuzione tradizionale. Nella collez. Sterbini Si conservano quadri antichissimi, contemporanei alla famosa Madonna di S. M. Novella). (3) J. Ruskin, Giotto and his Works in Padua, London, Alien, pp. 242, i2.°— G. Mazzoni, Giotto, in: Glorie e memorie dell’ arte e della civiltà d’Italia, Fir., Alfani. — G. Selin-cout, Giotto, London, Duckworth, pp. 244. (4) W. Suida, Maso und Giotto dì maestro Stefano, Repert. für Kunstwissensch. 1904, p. 483 (corregge errori del Vasari). (5) E. Schaeffer, Das Florentiner Bildniss, München 1904, PP- 235> con eliotipie (studia prima di tutto il ritratto di Dante fino al Quattrocento. Discorre poscia del ritratto di Bonifacio Vili dipinto da Giotto al Luterano, ecc.) — B. Berenson, Due ritratti fiorentini del Quattrocento, Ross, d’arte V, 177, (anche per i costumi). (6) W. Suida, Einige florentinische Maler aus der Zeit d. Uebergangs vom Duecento ins Trecento, Jahrb. d. K. preuss. Kunstsamm. XXVI, 89 (anonimo, condiscepolo o scolaro di Giotto: Pacino di Bonaguida). — id., Florentimer Maler um die Mitte d. XIV Jh., Strassburg, Heiz, pp. VII 50, con 35 tav. — Fr. Novati, Freschi storici del Trecento, Misceli. Scherillo, Mil., Hoepli (affreschi celebratissimi in S. M. Novella). (7) P. Toesca, Michelino da Besozzo e Giovannino de’ Grassi, L’Arte Vili, 321. (Il pittore Michele si incontra negli Atti della