128 Nuovo Archìvio Veneto degli Statuti 1277-82. — S. Caterina (x). — S. Bernardino (2). — Costumi nell’ età del Rinascimento (3). Il Monte dei Paschi (4). Il fiorire dell’ arte senese (5). Scultura (6). Il duomo (7). Oreficeria (8). Esposizione (1) St. Catherine of Siena as seen in her letters, transl. ivith notes and introd. by V. D. Scudder, New York, Dutton, PP- 352- (2) G. Boni, San Bernardino da Siena a Pavia, Pavia, Fusi, 1904, pp. 24, 16.0 Altre notizie aggiunge E. Motta, in Arch. stor. lomb. XXXII, 383. (3) P. Piccoi.omini, Dalla vita e d. poesìa curiale di Siena nel Rinascimento, Siena, Lazzari, 1904 (pubblica un poemetto di M. Dati, che descrive le feste fatte in Siena 1452, quando vi si recò Federico III per ricevere la sposa Eleonora di Portogallo). (4) E. Mengozzi, Il Monte dei Paschi, lavori artistici, Arte antica senese II, 433. (Il Monte dei Paschi è uno svolgimento del Monte di Pietà, che principiò in Siena nel 1472, per cura dei Governatori del Comune. Le memorie più antiche spettano quindi appena al m. e. Monumenti artistici e storici). (5) W. Rothes, Die Blùtezeil der Sienesischen Malerei u. ihre Bedeutung far die Entwickelung d. italienischen Kunst, Strassburg, Heitz, 1904, pp. X 138, con tav. — M. Logan, Due dipinti inediti di Matteo da Siena, Rass. d’arte V, 49 (seconda metà del sec. XV). — B. Berenson, Due quadri inediti a Staggia, ivi, V, 9 (sec. XV). — P. Masi, F. Corsini, Affreschi scoperti a Cuna, Rass. arte senese I (di arte senese, sec. XIV). (6) P. Rossi, facopo della Quercia, Boll. stor. senese XII, 3-17. (L’attivitàdi questo grande scultore cominciò verso il 1412. La Fonte Gaia se rende quel nome famoso, non è certo il solo suo lavoro magistrale). (7) V. Lusini, La facciata del duomo di Siena e le sue statue, Rass. d'arte senese, fase. 1. (8) A. Lisini, Notizie di orafi, e di oggetti di oreficeria senesi, Arte Senese II, 645. (Si comincia ad aver notizie di orafi a Siena al principio del sec. XIII. L’ arte raggiunse un vero splendore nel sec. XV ; non solo si hanno notizie di opere e di artisti, ma anche si conservano opere d’ arte finissima).