26 Nuovo Archìvio Veneto land(i) il fattore vero della IV Crociata fu Venezia; perciò la fonte principale per la sua storia non è a cercarsi nel carteggio di Innocenzo III. R. Cessi (2) con fonti nuove chiarì le relazioni tra Venezia, Padova e Ferrara contendenti per il possesso del Polesine, al quale tutti aspiravano in causa della sua importanza commerciale (dal sec. XIII). Considera la questione anche in rapporto colla guerra di Chioggia, e alla contesa per la navigazione dell’ Adige. Nel 1395 Nicolò III d’ Este al fine di aver denari, concesse a Venezia in pegno il Polesine : questa regione torna poi sotto gli Estensi, finché si adagiò definitivamente sotto il governo Veneziano. A p. 73 parla di un notaio incaricato di registrare le bollette di quanti passavano per Rovigo ; tale costumanza fa risovvenire della oscura espressione usata dal Campesani nel carme scritto per il ritrovamento del testo di Catullo. La storia si riflette nella poesia veneziana, che canta le guerre contro Genova, la conquista della Terraferma, i fatti dei Carraresi, degli Scaligeri, dei Visconti, degli Sforza, fino a Carlo Vili ; le poesie riguardanti età posteriori escono dal nostro orizzonte (3). (1) E. Gerland, Geschichte des lateinischen Kaiserreiches von Konstantinopel, I Teil : Gesch. d. Kaiser Balduin I u. Henrich 1204-1216, Homburg v. d. Höhe, 1904, pp. 33. — L. Clugnet, Vie de S.u Mariae, Rev. Or. ehret. 1904, p. 560. (le reliquie furono trasportate a Venezia nel sec. XIII). (2) Venezia e Padoz’a e il Polesine di Rovigo, sec. XIV, Città di Castello, I-api, pp. 170. — G. Monticolo, Per i edizione critica del Poema di Castellano da Bussano sulla pace di Venezia 1177, Boll. soc. filol. Romana, n. 6 (il Poema fu scritto nel 1331, e dedicato al doge Frane. Dandolo: lo pubblicò 1889 A. Hortis, ma il testo è suscettibile di miglioramenti). (3) A. Medin, La storia d. repubblica di Venezia n. poesia, Milano, Hoepli,