102 Nuovo Archivio Veneto risultato del risorgere dei vinti. Verso la fine pose l’articolo: «La Famiglia e lo Stato nei Comuni Italiani ». La guerra contro i Patarini, e la parte che alla vita fiorentina del 1244 ebbe s. Pietro Martire sono argomenti trattati con erudizione, da G. B. Ristori, (1) il quale conclude difendendo dalle accuse la condotta di s. Pietro Martire. Firenze dopo Enrico VII (2). - Firenze e l’Umbria (3).- (1) I Patarini in Firenze nella prima metà del sec. XIII, Riv. scienze teologiche I, p. 10, 328 (osservo che, sul principio della sua certo dotta dissertatone, il R. cita senza esitare la Cronica del Malispini. — E. Lasinio, Frammento di un quaderno di mandati nell’ antica Camera del Comune di Firenze, Arch. stor. Hai. XXXV, 440 (del 1259). — F. Patetta, Una lettera concernente trattative di pace tra Guelfi e Ghibellini di Firenze, Atti Accad. Tor. XL, 605 (lettera di fr. Grardo generale dei Camaldolesi al card. Bentivegna vesc. di Albano, 1278: riguarda le trattative di pace iniziate l’anno prima tra Firenze e i Ghibellini fuorusciti). — D. Marzi, Notizie intorno ai docum. di alcune illustri famiglie fiorentine, Atti Cong. internaz. scienze storiche, III ‘storia medioevale e moderna’. (Del Nero, Guadagni, Minerbetti, ecc., del sec. XIII). — E. Göller, Zur Geschichte der italien. Legation Duranti's des Jungen von Mende, Rom. Quartalschrift XIX, 2, 14 (insieme con Polifort di Lombez il vescovo di Mende fu incaricato nel 1305 di tentare la pacificazione della Tuscia; con nuovi documenti). (2) P. Vigo, La repubblica di Firenze e Roberto d'Angiò re dì Napoli nella discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, Torino 1904, pp. 58 (con scarso apparato critico; tuttavia utile, come lavoro d’ insieme). — F. Baldasseroni, La pace tra Pisa, Firenze e Lucca nel 1343, Firenze, tip. Galileiana, 1904 (Mastino della Scala vendette nel 1341 Lucca ai Fiorentini, il che fu causa della guerra tra questi e i Pisani, giacché gli uni e gli altri volevano quella città. Dopo i primi rovesci i Fiorentini si sottoposero a Gualtieri di Brienne, ma poi lo cacciarono, scontenti della pace ch’egli avea conchiusa, 9 ott. ’42. Si elessero nuovi ambasciatori, che fecero una nuova pace, 15 nov. ’43, della quale il Villani si mostra scontento, e che qui si pubblica nella sua integrità). (3) G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la repub-